Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ha deciso di azzerare la giunta di governo. La decisione è stata presa dopo il voto per scegliere i tre grandi Elettori che saranno chiamati a prendere parte alla riunione del Parlamento in seduta congiunta per la nomina del nuovo Capo dello Stato. Da prassi, le Regioni hanno sempre inviato il governatore, il presidente dell’assemblea legislativa e un esponente dell’opposizione. Anche questa volta a Sala d’Ercole è andata così. Ma Musumeci è risultato soltanto il terzo degli eletti. Un segnale politico chiaro della sua maggioranza.
Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci non ha sottovalutato lo sgarbo istituzionale. Il presidente ha affidato ai social la sua replica: “Non posso non prendere atto dell’esito del voto espresso dall’Aula e del suo significato politico. Se qualche deputato – vile e pavido – si fosse illuso, con la complicità del voto segreto, di aver fatto un dispetto alla mia persona, si dovrà ricredere. Perché il voto di questo pomeriggio – per la gravità del contesto generale – costituisce solo una offesa alle Istituzioni regionali, a prescindere da chi le rappresenta. Nella consapevolezza di avere ottenuto la fiducia del popolo siciliano, adotterò le decisioni che riterrò più giuste e le renderò note entro le prossime 24 ore”.
Musumeci, “Non lascio, raddoppio” è stata la battuta lanciata via social.
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