Furti in casa organizzati con il figlio ancora minorenne. A beccarli entrambi in azione i carabinieri nel Trapanese. In due arrestati per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. A finire in manette un 44enne e il figlio sorpresi a rubare all’interno di una casa al momento disabitata. In mano avevano la refurtiva, contanti per circa 650 euro, orologi e altri oggetti di valore.
La segnalazione
Ad intervenire i carabinieri delle stazioni di Salemi e Vita, coordinati dalla Procura di Marsala. L’operazione è maturata nell’ambito di un servizio perlustrativo notturno per la prevenzione e repressione dei reati predatori. I militari dell’Arma allertati dalla chiamata di un uomo che aveva visto movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione disabitata. In pochi istanti giungevano sul posto due pattuglie che trovavano la porta di ingresso aperta.
Sorpresi
All’interno dell’abitazione c’erano padre e figlio mentre riempivano un sacco di refurtiva. Alla vista dei carabinieri, i due provavano a scappare. Il padre, per guadagnare l’uscita, non esitava secondo la ricostruzione dei militari ad aggredire uno di loro, procurandogli delle ferite. Ma il carabiniere, con l’aiuto dei colleghi riusciva a bloccarlo. L’uomo, a seguito a rito direttissimo, sottoposto agli arresti domiciliari. Il figlio invece affidato ad un centro per minori, così come disposto dalla Procura dei minorenni di Palermo. Tutta la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
Altri arresti nel Palermitano
I carabinieri del nucleo radiomobile di Palermo hanno arrestato qualche settimana fa due donne ed un giovane di 37, 33 e 18 anni accusati di tentato furto in abitazione e ricettazione. Le indagate notate da un condomino mentre forzavano la porta d’ingresso di un appartamento nel quartiere Malaspina. In seguito alla segnalazione al 112, immediato l’intervento dei carabinieri che sono riusciti a bloccare la coppia di ladre dopo un tentativo di fuga.
Commenta con Facebook