Un arresto e un divieto di avvicinamento sono i provvedimenti emanati nelle ultime ore dai carabinieri a Trapani. Le misure sono scattate in seguito a documentate attività d’indagine che hanno portato alla scoperta di violenze fisiche e psicologiche ai danni di due donne.
I carabinieri della stazione di Paceco hanno arrestato un romeno di 40 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Trapani. L’uomo, un bracciante agricolo che era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, è finito in manette per scontare un cumulo di pene di circa due anni e mezzo per il reato di maltrattamenti in famiglia commessi a Trapani nei confronti della moglie e dei figli. Il quarantenne, è stato rinchiuso nella casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Trapani e della stazione di Borgo Annunziata hanno invece sottoposto al divieto di avvicinamento un 38enne, con precedenti di polizia e già denunciato due volte il mese scorso per altri reati. Non potrà avvicinarsi all’ex compagna e per di più ha avuto anche l’applicazione del braccialetto elettronico, in esecuzione di un’ordinanza emessa da tribunale di Trapani. Il provvedimento è scaturito dalle risultanze investigative raccolte dai militari dell’Arma a conclusione delle indagini avviate a seguito della denuncia sporta dalla vittima, ex convivente, per reiterate condotte moleste e minacciose nei suoi confronti. Comportamenti che hanno causato nella donna un perdurante stato di ansia e paura.