Una storia di minacce, violenza e prepotenza quella che arriva da Mazara del Vallo, dove per 30 anni una famiglia ha occupano abusivamente una casa che si era impegnata a comprare non versando mai un soldo. I proprietari, stanchi di attendere, si sono affidati alla giustizia. Ma all’ordine di sfratto, chi occupava la casa ha risposto in un modo del tutto inaspettato. Il giorno prima dello sgombero, hanno demolito casa, lasciando il proprietario nella disperazione e solo con una montagna di sfrabbricidi. “Rivoglio la mia casa adesso“, dice l’uomo davanti il grande cumulo di pietre e polvere.
Per trent’anni occupano abusivamente una casa che si erano impegnati a comprare ma che non hanno mai pagato. Alle richieste dei proprietari di onorare l’impegno di lasciare la casa, rispondevano con minacce e così il giorno prima dello sgombero hanno demolito di sana pianta l’intero immobile. Una vicenda avvenuta a Mazara del Vallo: una storia di minacce ma anche di prolungata prepotenza ai danni di una famiglia che con tanti sacrifici aveva costruito una casa che dei tipi decisamente poco raccomandabili hanno letteralmente distrutto.
“Abitano qui dal 1992 senza mai pagare – dice il proprietario in una intervista a Tp24 -, abbiamo fatto quattro cause, tutte vinte; abbiamo fatto richiesta di sgombero. Il 17 dovevano lasciare la casa e il 16 l’hanno buttata a terra. Una vicina mi ha telefonato dicendomi che stavano buttando la casa a terra e abbiamo chiamato i carabinieri. Io soldi per ricostruirla non ne ho, ora mi devono restituire la casa. È assurdo che nel 2023 succedano queste cose, la casa è il frutto del mio sudore”.
Dopo la vicenda ora la magistratura si sta muovendo. I responsabili sono stati denunciati. Si tratterebbe di persone che hanno alle spalle diversi precedenti, anche legati alla criminalità organizzata.