Un giovane è stato arrestato nel Trapanese per spaccio di droga. I carabinieri lo hanno colto con le mani nel sacco alla pineta in compagnia di un cliente a cui aveva appena venduto lo stupefacente.
L’operazione è stata dei carabinieri della stazione di Valderice che hanno arrestato un 28enne con le accuse di cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari dell’Arma, impegnati in un normale servizio di perlustrazione del territorio in orario serale, sottoponevano a controllo il 28enne valdericino ed un coetaneo, che si trovava con lui, nei pressi della pineta comunale.
A conclusione della perquisizione, il presunto pusher veniva trovato in possesso di circa 11 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish suddiviso in dosi. Veniva estesa la perquisizione anche all’abitazione del ragazzo dove venivano rinvenuti ulteriori 24 grammi della stessa sostanza, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.
La droga veniva posta sotto sequestro, il ragazzo invece è stato arrestato per spaccio mentre il giovane che era in sua compagnia veniva segnalato alla prefettura di Trapani quale assuntore non terapeutico in quanto trovato in possesso di 2 grammi di sostanza stupefacente acquistata poco prima dal 28enne. A seguito dell’udienza di convalida il pusher veniva sottoposto all’obbligo di dimora nel territorio di Valderice.
In queste ore c’è stato un altro arresto per droga in Sicilia. I poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Gela che hanno arrestato un 24enne nella flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti della squadra investigativa, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del ragazzo, che oltretutto ha anche precedenti di polizia.
Nel corso del blitz gli agenti, su un terreno incolto adiacente all’abitazione, hanno rinvenuto una busta di biscotti con all’interno due panetti di hashish del peso lordo di 82,63 grammi. Altri 5,42 grammi della stessa sostanza sono stati trovati dentro il bauletto di un ciclomotore parcheggiato all’interno di un garage. Il 24enne è stato condotto in commissariato per gli accertamenti necessari e successivamente, su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Gela, ha avuto la misura cautelare degli arresti domiciliari.