I militari della Sezione Operativa di Trapani con il supporto del personale della Motovedetta CC 811 Pignatelli localizzavano, in un terreno posto nei pressi della stazione ferroviaria di “Mozia – Birgi”, una piantagione di 320 piante di papavero da oppio.
Le piante venivano estirpate e sottoposte a sequestro in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.

La piantagione indoor nel Palermitano

Scovata nel Palermitano l’ennesima piantagione di droga indoor, realizzata all’interno di immobili. I militari della stazione di Altavilla Milicia hanno arrestato in flagranza di reato un 54enne con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica. Nel corso di una perquisizione domiciliare i militari hanno trovato in casa dell’uomo una piantagione di droga indoor con 20 piante di canapa indica, di altezza compresa tra 150 e 180 centimetri, in piena infiorescenza.

L’allaccio abusivo

Con i tecnici dell’Enel è stato accertato l’allaccio abusivo della corrente elettrica dell’immobile alla rete pubblica, allo scopo di alimentare l’impianto d’illuminazione e aerazione necessario all’illecita coltivazione. La droga sequestrata è stata inviata al laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale di Palermo per gli accertamenti di rito.

Arresto convalidato

L’arresto convalidato gip di Termini Imerese che ha disposto per l’uomo l’obbligo di dimora nel Comune di Altavilla Milicia e l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.

Il sequestro a Ballarò

Qualche settimana fa i carabinieri della compagnia Piazza Verdi hanno sequestrato una serra indoor di cannabis da quasi 250 esemplari. Trovata all’ultimo piano di una palazzina del quartiere Ballarò a Palermo. Non è stato possibile individuare i coltivatori e dunque l’indagine è formalmente a carico di ignoti. L’attenzione dei militari, impegnati in un servizio antidroga per le vie del centro storico, attirata da un edificio di via San Giosafat. Immobile pericolante ed in totale stato di abbandono, sembrava tuttavia utilizzato da qualcuno.

I sospetti confermati, grazie all’intervento dei vigili del fuoco, che hanno aperto l’accesso nella palazzina, e al nucleo cinofili dei carabinieri di Villagrazia. Insieme hanno ritrovato una fiorente piantagione da quasi 250 esemplari di cannabis indica, dell’altezza media di circa un metro. All’interno rinvenuti anche 5 sacchi di plastica contenenti oltre 2 chili di marijuana già pronta per la vendita, e lampade, tubi di aerazione e materiale vario per la coltivazione.