Il Trapani, del quale tutti s’attendevano sfracelli, offre alla prima di campionato una prestazione insufficiente al cospetto del proprio pubblico. Al Provinciale finisce 0-0 con la Mariglianese al termine di una partita che ha visto un atteggiamento sicuramente da dimenticare quello offerto dalla compagine granata.
Dopo i proclami della ottima campagna acquisti, già magari qualcuno sentiva la promozione in tasca prima di iniziare. La squadra allenata da Torrisi è apparsa senza idee e poco incisiva facendo un passo indietro rispetto alla gara di Coppa Italia Dilettanti giocata e vinta contro il Licata per 2-1.
Prima della gara, che apre il cammino dei granata nel campionato di serie D, si osserva un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex patron granata Vittorio Morace, deceduto di recente (ha portato il Trapani dall’Eccellenza allo sfiorare la serie A) e i tifosi della curva mostrano uno striscione con la scritta “I migliori anni della nostra vita. Grazie Comandante”.
I granata partono con l’intento di conquistare i tre punti ma stentano e non trovano le giuste combinazioni per scardinare l’agguerrito fortino ospite. All’ 11’ addirittura si rende pericolosa la formazione campana con Petruccelli.
Il Trapani ha il pallino del gioco ma non riesce ad impensierire seriamente gli avversari. Certamente il caldo non agevola il compito dei giocatori in campo ma il gruppo di Torrisi appare imballato. Mancano le idee, non c’è manovra e spigliatezza.
Sembra che qualcosa blocchi i padroni di casa i quali non riescono a trovare una iniziativa vincente per mettere in difficoltà una squadra che opera in maniera giudiziosa e riesce a chiudere in maniera pulita tutti i varchi. A centrocampo regna una totale confusione e le punte granata Mokulu e Falcone giocano spalle alla porta, segno evidente di difficoltà.
Al 43’ è il portiere del Trapani a salvare la propria porta su perfetta conclusione su tiro di punizione di Monteleone. La prima parte della contesa si chiude senza emozioni.
Nella seconda parte si attende la sfuriata della formazione di casa ma le cose vanno peggio. Dopo una conclusione errata del granata Carboni al 5’, il Trapani continua a mantenere lo stesso atteggiamento della prima parte. È la fotocopia.
I granata vanno a battere sul perfetto muro ospite che non concede tregua. La manovra è poco avvolgente, la dinamicità è solo una parola. Gli ospiti si stringono bene nel reparto difensivo e attendono il Trapani per ripartire. Torrisi inserisce il neo arrivato Kosovan ma il giocatore non offre il guizzo vincente tanto agognato.
Il ritmo granata diventa sempre più lento e solo un episodio fortuito potrebbe sbloccare il confronto ma nessuno, tra i nomi tanto decantati in campagna acquisti, riesce ad ottenerlo. La tanto attesa reazione non arriva. Addirittura i granata perdono il flebile smalto dei minuti del primo tempo. Sono impacciati. La Mariglianese ha il merito di stregarli.
Il primo tiro in porta di casa, peraltro senza pretese, è di Mokulu alla mezz’ora. Torrisi tenta la carta Pipitone in avanti e poi inserisce pure Musso nel tentativo di bucare la difesa campana.
Sono gli ultimi concitati minuti di una gara che nessuno s’attendeva. Al 48’ improvvisa fiammata granata ma Falcone si mostra difensore aggiunto ospite e regala la palla al portiere e così la Mariglianese mostrando unghie e denti porta a casa un risultato che alla vigilia avrebbe certamente sottoscritto.
Trapani: Summa; Cellamare, Carboni, De Pace (Soprano 24’), Romano; Romizi (Musso 86’), Civilleri, Marigosu (Pipitone 76’); Mascari (Kosovan 61’), Mokulu, Falcone. Allenatore: Torrisi.
A disposizione: Cultraro, Merkaj, Matese, Cangemi, Mazzeo.
Mariglianese: Lesta, Giordano, Ciaravolo (Angeletti 81’), Tosolini, Petruccelli, Monteleone, Massaro, Palumbo, Costa (Ferraro 80’), Rimoli (Fiorillo 86’), Di Dato (Esposito 56’). Allenatore Senigagliesi.
In panchina: Paduano, Mosca, Russo, Sorrentino, Ciaramella.
Arbitro: Edoardo Manedo Mazzoni di Prato;
Note: Ammoniti Ciaravolo, Palumbo, Petruccelli, Massaro, Lesta. Corner: 6-1. Recuperi: 3’ pt; 4’ st
Trapani inesistente. Squadra lenta e impacciata. Sicuramente da rivedere nella prossima gara che si giocherà a Locri il prossimo 28 settembre.
Summa 6: Per lui ordinaria amministrazione. Nella prima parte della gara ha salvato il risultato con un ottimo intervento. Attento.
Cellamare 5.5: Abbastanza attivo. Si muove in maniera positiva nel ruolo assegnatogli però a volte è inconcludente.
Carboni 5.5: cerca di spingere sulla propria zona di campo ma viene ingabbiato dal marasma generale e poco riesce a concludere nella propria posizione. Gran lottatore.
De Pace 6: Sfortunato. Ha fatto il suo dovere fin quando ha dovuto lasciare il campo per il riacutizzarsi di un problema muscolare
Soprano 5: Tanto impegno ma nulla d’eccezionale. Peraltro è arrivato da poco in maglia granata
Romano 5: Solita volontà e determinazione. Prestazione non eccelsa mostrando poca disinvoltura.
Romizi 6: Non si discutono le sue qualità. È stato attivo ma non produttivo. La giornata non è quella giusta
Musso: S.V.
Civilleri 6: Grande impegno ma viene coinvolto nella totale confusione che regna a centrocampo e rende poco
Marigosu 5: Buona volontà e grinta ma poco sugo. Viene poi sostituito nella ripresa
Pipitone: S.V
Mascari 5: Non molto incisivo. Ha cercato di rispettare gli ordini del tecnico ma senza esiti positivi
Kosovan 5: Da rivedere. Ci si aspettava la battuta vincente. Arrivato da poco ha fatto quel che poteva. Spesso impegnato in azioni difensive.
Mokulu 6: Si è molto impegnato ma è stato poco servito. Spesso ha fatto da sponda. Può certamente dare molto di più. Accerchiato dai difensori.
Falcone 5: cerca di liberarsi dalla stretta guardia dei difensori avversari ma mostra di non essere in giornata di vena.
Torrisi 5: Alla fine del primo tempo avrebbe dovuto trovare la soluzione per aprire la difesa avversaria ma non c’è assolutamente riuscito. Solita personalità ma poco costrutto.