Domani e sabato 30 luglio protagoniste delle Orestiadi di Gibellina 2022 saranno “Le donne” di Dacia Maraini e di Nadia Terranova.
Orestiadi di Gibellina 2022
In questi anni il Festival ha dedicato un’attenzione particolare alla scrittura siciliana e ai suoi autori, da Franco Scaldati a Vincenzo Consolo, da Leonardo Sciascia a Ignazio Butitta. Seguendo questa linea, quest’anno debuttano a Gibellina due spettacoli di due grandi autrici siciliane: Dacia Maraini e Nadia Terranova.
Il 29 luglio, in una produzione speciale per il Festival, Silvia Ajelli con Stefania Blandeburgo, Aurora Falcone e Simona Sciarabba danno vita, nello spettacolo “Isolina e le altre”, ad alcuni racconti di Dacia Maraini. Il 30 luglio Fanny e Alexander portano in scena il romanzo di Nadia Terranova “Addio Fantasmi” con Anna Bonaiuto e Valentina Cervi.
Spettacolo “Isolina e le altre”
Lo spettacolo “Isolina e le altre”, in scena venerdì 29 luglio (ore 21.00 – Baglio di Stefano) è stato ideato per le Orestiadi di Gibellina, in omaggio a Dacia Maraini, e rappresenta una piccola parte dell’universo femminile raccontato dalla scrittrice nei suoi romanzi e racconti.
Attorno alla figura di Isolina, profilo appena intravisto di una giovane donna tragicamente uccisa agli inizi del 1900 di cui Dacia Marini ricostruisce un ritratto indimenticabile, prendono vita altre figure femminili scelte dal variegato mondo narrativo dell’autrice: Suor Attanasia, vittima di abuso sessuale in una missione in Africa che nonostante il velo dà alla luce il frutto dei quell’abuso; Ramona, che in una Sicilia senza lavoro non perde la speranza di farcela; Serena, che di fronte ad un matrimonio non voluto trova il modo di dire no. Alla figura di Isolina, vittima di violenza maschile, che ci ricorda il tragico destino toccato a molte donne nel corso della storia fino ad oggi, fanno eco le figure narrative delle altre donne, che reagiscono alla violenza, trovando una loro forma di libertà. Quattro storie di donne che come quasi sempre accade con i personaggi di Dacia Maraini provocano quel turbamento che genera il pensiero “anche a te sarebbe potuta andare così”.
“Io sono dalla parte delle donne perché penso che sia giusto così, perché mi riconosco nella storia delle donne e penso che ci siano state tante ingiustizie” Dacia Maraini
“Addio Fantasmi”
Sabato 30 luglio (ore 21.00 – Baglio di Stefano) in scena “Addio Fantasmi”: è la storia di una donna, Ida Laquidara, alle prese con il vuoto di un’assenza: il padre, un giorno, quando lei era bambina, è uscito di casa per non tornare più. Molti anni dopo Ida, che ora vive a Roma, viene richiamata all’improvviso dalla madre a Messina, la sua città natale: la donna deve ristrutturare la casa di famiglia, che vuole mettere in vendita, e ha bisogno del suo aiuto. Quel viaggio riporterà in vita tutti i suoi fantasmi, in un crescendo di inquietudini alimentate dal rapporto irrisolto con la madre. Dopo L’Amica geniale, Fanny & Alexander porta in scena il romanzo di Nadia Terranova, finalista al Premio Strega 2019, mettendo al centro il rapporto tra due donne, una figlia e una madre, incarnate sul palco da due attrici d’eccezione, Anna Bonaiuto e Valentina Cervi
“E trema la notte”
Alle 19.30, si terrà la presentazione del libro “E Trema la notte” (Einaudi) di Nadia Terranova a cura di Beatrice Monroy. 28 dicembre 1908: il piú devastante terremoto mai avvenuto in Europa rade al suolo Messina e Reggio Calabria. Nadia Terranova attinge alla storia dello Stretto, il luogo mitico della sua scrittura, per raccontarci di una ragazza e di un bambino cui una tragedia collettiva toglie tutto, eppure dona un’inattesa possibilità.
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