Distinte operazioni dei carabinieri nel trapanese. A Santa Ninfa un topo di appartamento è stato denunciato dopo essere stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza. A Castelvetrano, invece, viene arrestata per la seconda volta la stessa persona perché si trovava al bar ma era invece ai domiciliari e non avrebbe potuto uscire di casa.
Il furto in appartamento
I carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, in conclusione di mirata attività di indagine, ha identificato e denunciato un giovane di 21 anni, con precedenti, con l’accusa di furto in abitazione. Si era intrufolato nell’appartamento di una ragazza di 19 anni per derubarla. L’indagine è stata avviata dai militari della stazione a seguito della denuncia presentata dalla vittima dopo essersi accorta della sparizione dei propri risparmi pari a 750 euro, custoditi all’interno di alcuni capi di abbigliamento. Gli accertamenti svolti dai militari, tra cui un accurato sopralluogo e l’attenta analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso di identificare il presunto responsabile. In particolare, nel corso delle indagini è emerso come il giovane si fosse introdotto all’interno dell’abitazione approfittando di una finestra lasciata aperta in modo da non attirare l’attenzione con i rumori derivanti dallo scasso.
L’evasione per una consumazione al bar
A Castelvetrano, invece, i carabinieri hanno denunciato M.G., 35 anni, residente nella frazione di Triscina di Selinunte dove si trovava sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dal mese di marzo per reati contro il patrimonio. L’uomo, sorpreso dai militari impegnati in un servizio di pattuglia mentre si trovava all’interno di un bar, è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari nella propria abitazione a disposizione dell’ autorità giudiziaria.
Nei giorni scorsi individuato un estortore
Proprio in questi giorni i carabinieri di Castelvetrano sono stati protagonisti di un’altra importante operazione che ha permesso di individuare un uomo di 54 anni accusato di aver tentato di estorcere del denaro ad una coppia di commercianti della cittadina del trapanese. Per mesi l’uomo, secondo quanto appurato dai militari dell’Arma, aveva provato con la violenza a fare pressioni sui due esercenti, che oltretutto sono conviventi e gestiscono una pizzeria, ma senza risultato. Ad essere emesso nei confronti del 54enne il divieto di avvicinamento alle vittime e all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per l’accusa di tentata estorsione continuata.
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