Nella notte tra il 4 e il 5 settembre, un giovane è stato vittima di una brutale aggressione nel quartiere Sappusi di Marsala. Soccorso in una pozza di sangue, presentava diverse ferite da arma da taglio al petto e alla schiena. Immediatamente trasportato in ospedale, la sua prognosi rimane riservata.
L’Incontro clandestino e il rivale in amore
Le indagini della Squadra Mobile di Trapani e del Commissariato di P.S. di Marsala si sono concentrate sulla vita privata della vittima. È emerso che il giovane si sarebbe dovuto incontrare con una ragazza con cui aveva una relazione clandestina. All’appuntamento, però, si è presentato il fidanzato ufficiale della ragazza, innescando una violenta lite.
La lite degenera in accoltellamento
La discussione, nata per gelosia, è rapidamente degenerata. Il rivale in amore ha estratto un’arma da taglio, colpendo ripetutamente la vittima al petto e alla schiena. L’aggressore, un ventenne marsalese senza precedenti penali, si è poi dato alla fuga, lasciando la vittima in fin di vita.
Rapido arresto del colpevole
Grazie alle testimonianze raccolte e alle rapide indagini, gli investigatori sono riusciti a identificare e fermare il presunto autore del tentato omicidio in meno di 48 ore. Il giovane è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Trapani.
Convalida del fermo e carcerazione preventiva
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, che coordina le indagini, ha ottenuto la convalida del fermo e disposto la carcerazione preventiva per il ventenne. L’accusa è di tentato omicidio aggravato dai futili motivi
Tentato omicidio nella zona di via Roma, arrestato un romeno di 37 anni
Nei giorni scorsi la polizia di Stato ha individuato il presunto responsabile di un tentato omicidio avvenuto in un’abitazione del centro storico di Palermo. Gli agenti della squadra mobile, in collaborazione con i colleghi di Catania, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura nei confronti di un romeno di 37 anni, accusato di tentato omicidio aggravato dall’utilizzo di un’arma ai danni di un connazionale.
La violenta lite e l’accoltellamento
I fatti risalgono al 20 agosto, quando nel capoluogo siciliano, al culmine di una violenta lite in un’abitazione di via Montesanto, nella zona di via Roma in centro a Palermo. L’indagato, forse ubriaco, ha sferrato una coltellata al connazionale, colpendolo alla parte alta del torace, vicino la spalla sinistra. Solo la reazione della vittima, che ha attirato l’attenzione della propria compagna presente e che ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ha evitato il peggio.
I soccorsi
Il ferito, in evidente stato di choc e con un’emorragia, provocata dalla lama lunga 25 centimetri, è stato soccorso da personale del 118 e trasportato al Civico di Palermo, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e ricoverato in prognosi riservata.
Fuga e cattura dell’aggressore
L’aggressore è stato individuato e rintracciato dopo l’analisi dei tabulati telefonici. Insieme alla famiglia aveva lasciato Palermo e aveva raggiunto il 23 agosto il capoluogo etneo, in attesa di salire a bordo di un pullman di linea presumibilmente diretto in Romania. E’ stato individuato proprio nei pressi del terminal della locale autostazione e condotto nel carcere di Catania. Il gip ha convalidato il fermo e confermato la misura cautelare.
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