Nella giornata di mercoledì 2 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Erice, con l’ausilio di personale del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto e alla repressione di reati in materia di sostanze stupefacenti, hanno arrestato A.F., trapanese, 35 anni, già gravato da precedenti di polizia.
Nello specifico, l’uomo, nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari a seguito dell’arresto operato dai Carabinieri dei Erice nella seconda metà del mese di novembre, ha continuato la sua attività di spaccio di sostanze stupefacenti dalla propria abitazione.
Nei militari dell’Arma, impiegati giornalmente nei controlli dei soggetti sottoposti alle misure alternative alla detenzione in carcere, era sorto il sospetto che l’uomo continuasse la propria attività di spaccio anche dopo l’arresto, pertanto, hanno svolto una attenta perquisizione.
Il buon fiuto del pastore tedesco Mike ha permesso di rinvenire circa 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, abilmente nascosta tra alcuni generi alimentari nella cucina, un bilancino di precisione e la somma contante di euro 140,00, verosimilmente provento dell’attività illecita.
Quanto rinvenuto è stato immediatamente posto sotto sequestro mentre l’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto.
Nella giornata di ieri, la competente Autorità Giudiziaria di Trapani ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri sottoponendo il 35enne agli arresti domiciliari.
Stamani, sempre in tema di lotta allo spaccio e detenzione di stupefacenti, è stato arrestato un uomo a Siracusa.
Nella sua auto, una Volkswagen Golf, nascondeva 3 chili e 300 grammi di cocaina. Operaio di 42 anni, incensurato, siracusano, Vincenzo Davì, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Ad insospettire i militari, impegnati a Siracusa in un servizio di controllo, è stata la velocità con cui procedeva quella macchina, che avrebbe effettuato dei sorpassi con le auto incolonnate.
Oggi inoltre, i finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno sequestrato 10 chili di cocaina, nascosta in mezzo alla frutta trasportata da un furgoncino nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo.
I due a bordo del mezzo C.B. di 49 anni di Gioia Tauro e G.G.A. di 44 anni di Aosta sono stati arrestati e portati nel carcere Cavallacci di Termini Imerese. La droga è stata scoperta grazie ai cani Elisir e Fmia tra le cassette dei mandarini.
Lo stupefacente se immesso sul mercato avrebbe fruttato al dettaglio oltre un milione di euro.