I carabinieri di Marsala e della compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, nel corso di un servizio di controllo del territorio svolto nei quartieri più periferici della città, hanno arrestato G.A., 31 anni, già sottoposto ai domiciliari, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Lo spaccio proseguiva nonostante gli arresti domiciliari
La perquisizione ha permesso di accertare come il giovane proseguisse nella sua attività di spaccio nonostante la sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari. All’interno della sua abitazione, infatti, sono stati rinvenuti circa 14 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, 1 grammo di crack e 700 grammi di sostanza da taglio, oltre ad un bilancino ed a materiale vario utile al confezionamento delle dosi. Durante il controllo i Carabinieri hanno trovato anche la somma contante di oltre 9mila euro in banconote di piccolo taglio, anch’essa posta sotto sequestro insieme allo stupefacente rinvenuto, poiché ritenuta sproporzionata al reddito percepito dal 31enne e quindi verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Il trasferimento al carcere di Trapani
L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di udienza di convalida. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della locale Stazione, in esecuzione dell’Ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Marsala -che ha condiviso la richiesta effettuata in tal senso dall’Arma- hanno condotto il 31enne presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
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