I Carabinieri della Stazione di Partanna hanno denunciato per furto aggravato due palermitani di 32 e 42 anni. Durante un servizio di pattuglia finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri hanno notato un autocarro sospetto nei pressi di una ditta confiscata. I militari hanno chiamato un’altra pattuglia di rinforzo che era in zona e hanno chiuso le possibili vie di uscita.
La manovra adottata dai Carabinieri ha avuto esito positivo in quanto i due palermitani, con precedenti di polizia, non hanno avuto via di fuga e sono stati bloccati mentre ancora erano all’interno dell’azienda. L’autocarro era stato già caricato con tre quintali di materiale ferroso, con ingente danno erariale in quanto, secondo i Carabinieri, i beni erano stati asportati in danno della ditta entrata nel patrimonio dello Stato. L’ingente materiale, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato restituito all’amministratore giudiziario.
Il furto a Catania
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato un 21enne per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione dopo che, alle prime luci dell’alba, nel corso di un posto di controllo in via Dusmet, hanno intimato l’alt al conducente di una Fiat Punto, un 21enne, che non volendo essere fermato, ha aumentato la velocità, cercando di seminare i Carabinieri per le vie del centro cittadino.
L’inseguimento e il pericolo per gli utenti della strada
È scattato quindi l’inseguimento per alcuni minuti, durante il quale il giovane, nonostante le intimazioni a fermarsi da parte dell’equipaggio della gazzella, a sirene e lampeggianti accesi, ha continuato imperterrito la sua fuga, mettendo in pericolo sia gli utenti della strada, sia gli stessi Carabinieri. Il giovane, infatti, quale ultimo tentativo per evitare di essere raggiunto, durante la guida ha fatto scivolare sul manto stradale 6 pedane e 2 scalette in ferro, riposte nel bagagliaio dell’auto. La pattuglia, dopo aver percorso in particolare piazza Borsellino, via C. Colombo, via Plebiscito e via del Principe, è infine riuscita a bloccare definitivamente il 21enne in via Belfiore.
Il giovane ha violato anche misura cautelare
Dopo gli accertamenti, è emerso come il ragazzo, violando la prescrizione della misura cautelare a suo carico della permanenza in casa tra le ore 18:00 e le ore 7:00, si fosse posto alla guida di un’autovettura che oggetto di furto, perpetrato pochi minuti prima in zona Piazza Palestro.
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