Trapani

Scaricano illegalmente rifiuti edili in un terreno, scattano 5 denunce

I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura Palermo – Distaccamento di Trapani hanno denunciato 5 persone per illeciti in materia ambientale. I militari hanno sorpreso due persone a bordo di un autocarro intenti a scaricare circa 5 m 3 di rifiuti da demolizione in un’area di circa 2.000 in C.da Casazze di Marsala.

In tutto 5 denunce

All’interno dell’area, di proprietà privata, i militari hanno riscontrato la presenza di altri 600 m 3 degli stessi
rifiuti. Sia il mezzo utilizzato che l’area ove erano stati sversati i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro.
A seguito di ulteriori accertamenti sono emerse presunte responsabilità del proprietario dell’area e del titolare di una impresa di costruzioni, per conto della quale i dipendenti avevano provveduto a smaltire illegalmente i rifiuti.

Raccolta differenziata a Palermo, intensificati i controlli contro i “furbetti”

Il primo atto era stato in via Malta il 20 marzo, per porre un freno a una cattiva abitudine che mette in seria difficoltà il sistema di raccolta dei rifiuti: ora un nuovo intervento deciso, tra via Amari e via Roma, in accordo con la Polizia municipale di Palermo. Questa la via tracciata da Rap per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte di cittadini e attività commerciali. Proprio queste ultime sono le prime destinatarie dei controlli dell’azienda, accompagnata dalle forze dell’Ordine: attraverso le verifiche porta a porta sui singoli sacchi di immondizia è possibile infatti risalire alla provenienza di quei rifiuti gettati in giorni diversi da quelli predisposti dal Comune di Palermo.

Leggi anche

Degrado e incuria in via Vincenzo Di Marco, in strada topi e rifiuti

All’attività di controllo ha preso parte, esattamente come avvenuto in via Malta, il presidente di Rap Giuseppe Todaro: “Lavoriamo da mesi per migliorare la qualità del servizio, ma serve anche l’aiuto dei cittadini. Purtroppo ci sono ancora tante anomalie e siamo stanchi di sentire lamentele sul fatto che la raccolta dei rifiuti non è fatta bene: la raccolta non è puntuale solo quando è indifferenziata, mentre quella differenziata lo è. In quel caso si vanifica tutto il lavoro fatto, perchè l’indifferenziata va a finire tristemente in discarica”.
Obiettivo del presidio in via Amari, aggiunge Todaro, è segnalare “con determinati adesivi due tipi di anomalie, ovvero l’abbandono abusivo totale e la raccolta che non rispetta i giorni prestabiliti! il vetro pulito vale 50 euro a tonnellata, quello sporco ne vale 1 e la plastica se supera il 10% di sporcizia non vale più niente e non viene accettata dalle piattaforme. In più il 27 settembre partiremo a Mondello e Partanna con la raccolta differenziata, ma anche lì se la qualità delle frazioni non è buona si vanificano lavori e investimenti”.

Quello del presidente Rap è un vero e proprio “urlo di aiuto: tutti vogliamo una città pulita, ma se dobbiamo usare il 30% delle energie per sopperire alla mancanza di civiltà non potremo mai arrivare a uno scenario decente. Sto comunque notando che i cittadini si iniziano a indignare: se ieri la colpa era sempre all’amministrazione comunale oggi qualcuno inizia a capire che il cittadino non aiuta per niente. Da soli non possiamo farcela e c’è bisogno che ognuno faccia il proprio dovere, stando attento che lo facciano anche gli altri”.

Leggi anche

Telecamere con l’intelligenza artificiale in via Messina Marine per scovare chi abbandona i rifiuti in strada

Situazione a parte per quanto riguarda l’abbandono di rifiuti allo Zen: lì, spiega Todaro, “la situazione va oltre il servizio di raccolta, credo che ci sia un’azione criminale che coinvolge rifiuti che indubbiamente arrivano da altre parti: non riusciremo mai a operare in quella zona senza un’azione repressiva e di controllo, siamo in contatto costante con Polizia municipale e forze dell’Ordine per incrementare la nostra presenza”.
Infine il presidente Rap descrive la situazione della settima vasca di Bellolampo: “Una quindicina di giorni fa ci hanno consegnato la seconda tranche, che ci darà tranquillità per 6-7 mesi: con la Regione stiamo lavorando settimanalmente sulla consegna complessiva della vasca”.

Leggi l'articolo completo