Trapani

Maltrattamenti e stalking nel Trapanese, scattano 7 misure cautelari

Sette persone, sei uomini e una donna, sono state allontanate dalle proprie case con divieto di avvicinamento alle vittime, a seguito di indagini condotte dai Carabinieri delle Compagnie di Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano, coordinate dalla Procura della Repubblica di Marsala. I provvedimenti cautelari sono stati emessi per reati di maltrattamenti in famiglia, stalking e atti persecutori ai danni di coniugi, conviventi e familiari.

Arresto in flagranza per violazione di divieto di avvicinamento

Un giovane di 19 anni è stato arrestato in flagranza dai Carabinieri della Compagnia di Marsala per aver violato il divieto di avvicinamento ai genitori, emesso lo scorso luglio. Il giovane era già stato allontanato dalla casa familiare a seguito di episodi di maltrattamenti e atti persecutori. Dopo l’udienza di convalida, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Stalker minacciava l’ex compagna da un anno, scatta l’arresto

A Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania, un uomo di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di atti persecutori. L’intervento è avvenuto in mattinata, intorno alle 9:30, a seguito di una chiamata al 112 da parte di una donna che segnalava di essere minacciata dal suo ex convivente. I Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Licodia, impegnati in un servizio di pattuglia sul territorio, sono prontamente intervenuti presso l’abitazione della donna.

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La ricostruzione dei fatti

All’arrivo dei militari, l’uomo si trovava all’interno della sua auto, parcheggiata di fronte all’abitazione della ex compagna. La donna, visibilmente scossa, ha raccontato ai Carabinieri di essere stata insultata e minacciata dall’uomo che, con la forza, aveva rotto il vetro della porta d’ingresso della sua casa, nel tentativo di entrare. Due vicini di casa, testimoni dell’accaduto, hanno confermato la versione della donna, aggiungendo che l’uomo sembrava impugnare un’arma al momento dell’aggressione. La vittima, spaventata, si era rifugiata in casa e aveva chiamato il 112.

Un anno di persecuzioni

Rassicurata dalla presenza dei Carabinieri, la donna ha poi raccontato di essere vittima di stalking da circa un anno, ovvero da quando la relazione con l’uomo si era interrotta. Nonostante la separazione, l’ex convivente continuava a perseguitarla con appostamenti e pedinamenti, tanto che la donna aveva già sporto denuncia per atti persecutori nei mesi precedenti, con conseguente rinvio a giudizio dell’uomo.

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L’arresto e la convalida

Sulla base delle testimonianze raccolte e degli elementi di prova acquisiti, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo. L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 26enne. L’episodio si inserisce nel quadro dell’impegno del Comando Provinciale Carabinieri di Catania nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere, attraverso una rete di monitoraggio attiva dal 2014 e composta da personale specializzato.

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