La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Trapani ha intensificato i controlli contro la contraffazione in previsione delle festività natalizie. Nel corso dell’ultimo fine settimana, i militari della Compagnia di Marsala hanno sequestrato oltre 1700 articoli con marchi falsificati di note aziende.
Scoperta attività di vendita online e ambulante
L’operazione ha preso avvio dal monitoraggio delle piattaforme di e-commerce, dove è stata individuata una coppia che vendeva online giocattoli, tra cui palloni da calcio di squadre italiane, e profumi con marchi contraffatti. Le indagini hanno poi rivelato che i due coniugi svolgevano anche attività di commercio ambulante, frequentando i mercatini settimanali.
Perquisizione e sequestro nel deposito
A seguito delle indagini, è stata eseguita una perquisizione nell’abitazione e nei veicoli dei due commercianti, dove è stato scoperto un deposito contenente numerosi articoli contraffatti. La merce sequestrata, destinata sia ai bambini che alla cura della persona, avrebbe potuto fruttare circa 30.000 euro se immessa sul mercato, oltre a rappresentare un potenziale pericolo per la salute dei consumatori. I due coniugi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Marsala.
Maxi sequestro di prodotti contraffatti nel catanese, denunciati in 10
Nel corso dell’ultimo mese, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno sequestrato circa 58.000 articoli contraffatti e non conformi agli standard di sicurezza, nell’ambito di un’operazione volta alla repressione della contraffazione e al controllo della sicurezza prodotti. Gli articoli sono stati rinvenuti in tredici esercizi commerciali situati in vari comuni della provincia etnea.
Sequestri di giocattoli e cancelleria contraffatti
Il Gruppo di Catania e la Compagnia di Acireale hanno avviato una serie di interventi in negozi gestiti da soggetti di nazionalità cinese, concentrandosi nelle località di Trecastagni, Gravina e Misterbianco, che hanno portato alla scoperta di quasi 40.000 articoli contraffatti e non conformi alle normative di sicurezza: nello specifico oltre 5.000 giocattoli e 34.000 articoli di cancelleria. Tra i marchi noti figurano Pokémon e diversi personaggi Disney, insieme a un aumento del fenomeno della contraffazione di prodotti del panorama digitale, sempre più di interesse per i giovani consumatori, fra cui diversi tablet perfettamente funzionanti con relativi caricabatterie.
Abbigliamento e accessori di lusso contraffatti
Nel settore dell’abbigliamento, la Compagnia Pronto Impiego, attraverso tipiche attività esplorative, ha sequestrato oltre 800 capi e accessori recanti noti marchi contraffatti, tra cui i prestigiosi Hugo Boss, Hermès e Louis Vuitton. Nel dettaglio numerosi i portafogli di ottima fattura rinvenuti all’interno di buste di plastica ben occultate all’interno di un’auto non efficiente e abbandonata nelle vie del centro storico della città.
Bigiotteria priva di informazioni sulla sicurezza
La Compagnia di Riposto ha invece cautelato circa 16.000 articoli di bigiotteria privi delle informazioni minime in materia di sicurezza, come il marchio CE, l’importatore e il fabbricante.
Cuscini contraffatti e non anallergici
I finanzieri della Compagnia di Paternò hanno portato a termine una peculiare operazione, sequestrando 142 cuscini – guanciali con una mendace riproduzione del marchio IRGE, privi delle opportune caratteristiche anallergiche e di sicurezza.
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