I Carabinieri della Stazione di San Vito Lo Capo – supportati dai Carabinieri del Nucleo CITES di Trapani e del Nucleo Elicotteri di Palermo –nell’ambito dell’“Operazione Periferie Sicure” finalizzata al contrasto del degrado urbano ed ambientale, hanno denunciato per realizzazione abusiva di una discarica non autorizzata, realizzazione di opere edilizie in assenza di concessione e detenzione di esemplari di animali appartenenti a specie protette, M.N., di anni 65, disoccupato.

I militari hanno scoperto, infatti, che l’uomo aveva realizzato una discarica abusiva, su un terreno di circa 3000 mq. sito in San Vito Lo Capo di cui aveva la disponibilità, nella quale era stata depositata una notevole quantità di rifiuti pericolosi, quali veicoli, oli esausti, coperture in eternit, bombole di gas, pneumatici, batterie per auto, oltre che vernici e solventi, il tutto in evidente stato di abbandono.

I Carabinieri appuravano, inoltre che, nell’area appena descritta, erano stati realizzati vari alloggi di fortuna, in assenza di concessioni edilizie e del tutto privi dei più elementari requisiti igienico-sanitari. Gli accertamenti effettuati nelle immediatezze, permettevano di dimostrare che tali alloggi erano destinati all’ospitalità dei cittadini extracomunitari, spesso clandestini o irregolari, che ogni anno giungono a San Vito lo Capo durante la stagione estiva come venditori ambulanti, dietro il pagamento di 100/150 euro mensili.

All’interno di questi localii militari rinvenivano diversi arredi e suppellettili, tra cui una grande quantità di materassi ed elettrodomestici in pessimo stato d’uso, pericolosi per l’incolumità degli eventuali utilizzatori.
Ulteriore elemento di stupore è stato il ritrovamento, nella disponibilità dell’uomo e all’interno della stessa area, di un rarissimo esemplare di tartaruga terrestre del genere “Hermanni”, inserita tra le specie a rischio di estinzione e pertanto protetta dalla Convenzione di Berna. Dell’esemplare di testuggine in suo possesso l’uomo non sapeva fornire alcuna spiegazione né esibiva alcun titolo che ne giustificasse la detenzione.

Considerate le circostanze, i Carabinieri denunciavano l’utilizzatore del fondo e ponevano sotto sequestro tutti i materiali presenti in discarica nonché l’esemplare di tartaruga illecitamente posseduto, poi consegnata a strutture idonee per la sua salvaguardia.

Tale importante risultato operativo costituisce un ulteriore affondo dei Carabinieri della Compagnia di Alcamo rivolto al contrasto dei reati in ambito ambientale, che si aggiunge ai precedenti successi, già riscossi nel recente passato nello specifico ambito, che hanno fatto registrare la denuncia di diversi bracconieri sorpresi a commettere il reato di uccellagione e altri responsabili di aver posto in essere pesca di ricci illegale.

LEGGI ANCHE

Discarica abusiva nel sito storico di Forte Schiaffino, sequestrata una vasta area (FOTO)

Articoli correlati