Prima molesta pericolosamente i turisti e chiunque altro gli capiti a tiro, poi morde persino al braccio un carabiniere. Una giovane di 25 anni arrestata a San Vito Lo Capo, nel Trapanese, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di una straniera residente in Piemonte che si trovava nella località turistica del Trapanese.
L’allarme è scattato nel cuore della notte, quando perveniva alla centrale operativa dei carabinieri di Alcamo la segnalazione da parte di alcuni turisti. Si trovavano in vacanza a San Vito Lo Capo e avevano segnalato la presenza di una persona in forte stato di agitazione. La pattuglia dell’Arma veniva immediatamente inviata sul posto per verificare la situazione. Riusciva subito a rintracciare la donna intenta ad inveire contro tutti, probabilmente in preda ai fumi dell’alcol.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri che avevano cercato di riportarla alla calma, la donna si sarebbe scagliata senza alcun motivo contro di loro. La giovane ad un certo punto è arrivata anche a mordere il braccio di un militare. Per questo motivo i carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, hanno arrestato la 25enne con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto convalidato dall’autorità giudiziaria che ha applicato la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Trapani nei confronti della 25 enne.
Fatti di cronaca simili sono già accaduti anche nel recente passato. Nel gennaio scorso toccò alla polizia rimanere vittima di questi gesti violenti, furono presi a calci e morsi perché avevano chiesto di abbassare il volume della radio. I poliziotti hanno arrestato un 39enne nigeriano con le accuse di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. E’ successo nella zona di via Oreto, a Palermo. L’uomo è stato fermato durante un intervento particolarmente movimentato e reso complicato dalla resistenza e dalla aggressività del nigeriano.