- Il campione regionale ha vinto con un solo errore nelle due manches
- Salvatore Franco (C.I. Valverde) vince prima tappa selezione Coppa del Presidente
- Nel clou del sabato tripletta rosa
Salvatore Caccamo in sella a Joker vince il Gran Premio, una C145 a due manches, Pietra dei Fiori di Buseto Palizzolo. L’evento, un concorso nazionale A2, si è disputato nel weekend a porte chiuse nell’impianto del Trapanese in ossequio alle disposizioni sul contenimento del contagio da Covid-19.
Il binomio campione regionale in carica, tesserato per il Circolo Ippico Caccamo, si è aggiudicato la gara con un percorso netto nella prima manche, un errore nella seconda e il tempo di 41”40.
Nessun doppio netto nel tracciato disegnato dallo chef de piste Giovanni Bussu, coadiuvato da Salvatore Bruno e Francesco Pagano. La piazza d’onore è del gelese Nicolò Russello (La Cuadra Asd), che in sella a Gentleman ha fatto sentire il fiato sul collo al vincitore, eguagliando la prestazione agli ostacoli ma fermando il cronometro a 41”72. Terza la catanese Elisabetta Vacirca (C.I. Valverde) in sella a Figaro Van’t Gestelhof (0/4; 45”81).
Prima tappa selezione siciliana Coppa del Presidente
L’appuntamento di Buseto Palizzolo è stata anche la prima tappa di selezione per la squadra di giovani siciliani che prenderanno parte in rappresentanza della Sicilia alla Coppa del Presidente di Piazza di Siena che vedrà confrontarsi le rappresentative di tutte le regioni d’Italia in occasione dello CSIO di Roma a Villa Borghese. Kermesse in programma dal 26 al 30 maggio.
L’evento ha visto anche la presenza del tecnico federale della nazionale italiana giovanile e pony di salto ostacoli, Giuseppe Forte, in questi giorni in Sicilia per visionare i giovani all’opera a Pietra dei Fiori.
Al termine della prima tappa la classifica provvisoria vede in testa il catanese Marco Salvatore Franco (C.I. Valverde) in sella a Kaijin dei Folletti con 35,20 punti. Seguono nella graduatoria provvisoria dal secondo al quinto posto: il siracusano Gabriele Guastella (Equitazione Siracusana Asd) su Itouch Dhh (34,60), la palermitana Alessia Giunta (Villa Pensabene) su Fimosa della Pomme (33,20), il palermitano Antonio La Spina (Parco Fondo Badia) su Clint (29,92) e il catanese Stefano Maria Roggio (Adim) in sella a Quando Vh Exelhof (27,68).
Saranno quattro i binomi titolari, più una riserva, a comporre la squadra siciliana in partenza per Roma alla fine di maggio.
Prossima selezione ad Agusta dal 7 al 9 maggio
I giochi però sono ancora aperti, visto che per definire il team isolano bisognerà attendere la seconda tappa di selezione in programma ad Augusta, negli impianti dell’Adim, dal 7 al 9 maggio.
Podio femminile nel clou di sabato
Podio tutto in rosa nella gara grossa del sabato, una C140 a tempo. Vittoria per la giovanissima catanese Sveva Smiroldo (L’Oasi del cavallo Asd) che in sella alla fidatissima Carioca, ha chiuso la gara senza errori e messo a segno un velocissimo percorso nell’ottimo tempo: 68”75. La piazza d’onore porta la firma della ragusana Alessia Ruggieri (SIR) su Carlina del Castello (0; 70”71). È importante segnalare che sia Carioca che Carlina sono entrambi cavalli italiani. Il terzo posto è di un’altra catanese Elisabetta Vacirca. In sella a Figaro Van’t Gestelhof l’amazzone del C.I. Valverde ha chiuso senza errori e con il tempo di 73”36.
Russello ha firmato la prova più importante nella prima giornata
Ad apporre la firma sulla prova più importante della prima giornata di gara, una prova a fasi consecutive (h. 135), è stato Nicolò Russello in sella a Gentleman. Nessun errore agli ostacoli per il vincitore e tempo di 27”65 alla seconda fase. La piazza d’onore è del ragusano Salvatore Caccamo su Joker, che ha ultimato senza errori e il tempo di 28”87. A un battito di ciglia, appena un centesimo di secondo di distacco, il terzo posto è andato al palermitano Santo Leticia su Vladimir (0/0; 28”88).
Soddisfatto dei giovani siciliani in campo il tecnico della nazionale.
“Appuntamenti come quello di questi giorni – ha detto Giuseppe Forte – sono molto importanti per i giovani siciliani. Le lunghe distanze e le impegnative trasferte spesso non consentono a chi vive in questa magnifica terra di spostarsi in lungo e in largo nei Test event nel resto d’Italia. Per questo la Federazione ha deciso di organizzare alcuni momenti di confronto e visione. In queste giornate – ha concluso il tecnico – ho avuto modo di vedere all’opera diversi giovani molto interessanti””
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