Consegnati encomi a 4 carabinieri delle stazioni di Petrosino e Marsala. I militari dell’Arma lo scorso 29 maggio hanno salvato la vita ad un uomo. La cerimonia si è tenuta questa mattina nell’aula consiliare di Petrosino. A conferire i riconoscimenti il sindaco Gaspare Giacalone.
I nomi dei carabinieri-eroi
Gli encomi sono stati ricevuti dal luogotenente Nicolò Adamo, dai vice brigadieri Giuseppe Monteleone e Francesco Massimiliano Galfano, e dal brigadiere Francesco Petruzzellis: i primi tre sono in servizio alla stazione di Petrosino, il quarto invece alla stazione di Marsala. “I carabinieri – ha sottolineato il primo cittadino – si sono distinti in modo straordinario e particolare in questa umana operazione di servizio, riuscendo a trarre in salvo l’uomo con eccezionale senso di abnegazione e generoso altruismo, scongiurando conseguenze più gravi. Un plauso va a loro e, più in generale, all’Arma dei carabinieri che da sempre svolge quotidianamente un importante servizio di tutela e salvaguardia della cittadinanza”. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al sindaco, l’assessore Roberto Angileri, il comandante della Compagnia di Marsala Guido Romano Rosadoni, il comandante della stazione Francesco Perrone e il comandante della polizia municipale di Petrosino Giuseppe Pace.
Le motivazione dell’encomio
Questa la motivazione dell’encomio per i carabinieri Monteleone, Galfano e Adamo: “Con coraggio, altruismo e alto senso del dovere, lo scorso 29 maggio non esitava ad intervenire prontamente per soccorrere un uomo in imminente pericolo di vita. L’intervento del Militare, egregiamente coordinato dalla Compagnia dei Carabinieri di Marsala e dalla Stazione dei Carabinieri di Petrosino, permetteva di trarre in salvo il cittadino. Per l’impegno profuso, la professionalità, lo spirito di sacrificio e il valore dimostrato nell’assolvimento del servizio a tutela della cittadinanza”. Questa invece la motivazione dell’encomio per il carabiniere Petruzzellis: “Con prontezza di intervento e alto senso del dovere, lo scorso 29 maggio coordinava il delicato intervento per soccorrere un uomo in imminente pericolo di vita. L’azione di coordinamento permetteva di trarre in salvo il cittadino. Per l’impegno profuso, la professionalità, lo spirito di sacrificio e il valore dimostrato nell’assolvimento del servizio a tutela della cittadinanza”.
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