Dopo sei anni di chiusura, è stata riaperta ieri al pubblico, presso l’ex Stabilimento Florio di Favignana, la Sala della Battaglia delle Egadi.

Dichiarazioni del sindaco

“Oggi è un giorno importante”, ha dichiarato il sindaco Francesco Forgione. “Restituiamo al pubblico una delle sale multimediali più belle del panorama museale siciliano, un progetto fortemente voluto dal compianto Sebastiano Tusa che siamo felici di rilanciare”.

Un’esperienza immersiva nella storia

Inaugurata nel 2015, la straordinaria area multimediale offre ai visitatori un’esperienza immersiva nella storia, permettendo di rivivere, attraverso avanzate ricostruzioni digitali, suoni, immagini e narrazioni, l’epico scontro che sancì la supremazia di Roma nel Mediterraneo. Ieri numerosi turisti hanno potuto visitare e apprezzare la sala.

Interventi di manutenzione e potenziamento

Nel frattempo, è stato avviato anche un intervento di manutenzione della Sala Torino, che conserva le preziose video testimonianze di tonnaroti e lavoratori e lavoratrici dello Stabilimento. L’attività rientra nel piano dell’Amministrazione comunale per potenziare il Polo museale e la già ricca offerta culturale e turistica.

L’importanza dell’ex Stabilimento Florio

“L’ex Stabilimento – dice il sindaco Forgione – è ormai un punto di riferimento culturale non solo per i visitatori estivi, ma anche per tutti i cittadini che desiderano riscoprire la storia e l’identità dell’isola e dell’arcipelago delle Egadi”.

Turismo, estate 2024: la Sicilia tra le mete più gettonate

Più breve, più intensa, più frequente. E’ la nuova tipologia di vacanza che gli italiani mostrano di prediligere per questa estate 2024. Sono 36 milioni coloro che prevedono di mettersi in viaggio tra giugno e settembre, il 90% dei quali ha già manifestato la propria preferenza per una destinazione squisitamente italiana. Poco più del 10% opta invece per destinazioni estere, principalmente in località di mare più vicine allo Stivale. Un terzo dei vacanzieri, tuttavia, ha già programmato di fare più di un periodo di vacanza oltre quello principale nei quattro mesi clou della stagione estiva: 3,6 milioni replicheranno almeno una volta, 3,1 milioni si muoveranno per ben due volte e 1,7 milioni arriverà a fare tre periodi di vacanza. Uno scenario che, complessivamente, produrrà un giro di affari di 40,6 miliardi di euro. E’ quanto si evince dai risultati della ricerca elaborata per conto della Federalberghi dalla società Tecnè.

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