Un motopesca di Mazara del Vallo “Nuova Alcapa”, era trattenuto da sabato scorso fuori dal porto di Eraklion (Creta) e stamane è stato rilasciato. Ne dà notizia il comandante dell’imbarcazione, Giovanni Dell’Arno, attraverso il Distretto della pesca di Mazara del Vallo guidato da Giovanni Tumbiolo.
Il motopesca, con 7 uomini di equipaggio (5 italiani e due maghrebini), era stato fermato nel pomeriggio di sabato scorso mentre si trovava in acque internazionali davanti a Creta; è stato affiancato da un gommone delle autorità marittime di Eraklion che hanno intimato al comandante Dell’Arno di seguirli in porto.
Gli armatori del peschereccio, Vito Gancitano e figli, hanno contattato il presidente del Distretto, Giovanni Tumbiolo,
il quale ha informato il Comando delle capitanerie di porto, il console onorario, l’assessore regionale alla Pesca Antonello Cracolici che ha seguito costantemente la vicenda in stretto contatto con il sottosegretario agli Affari esteri Vincenzo Amendola.
Il peschereccio era uscito da Mazara del Vallo il 12 maggio scorso e il prossimo 12 giugno avrebbe effettuato come tanti altri pescherecci italiani il bunkeraggio, proprio nel Porto di Eraklion. Dopo un’estenuante trattativa il peschereccio mazarese ha potuto ieri sera lasciare il porto, non prima però di aver consegnato il prodotto pescato nella battuta di pesca contestata e di aver pagato un’ammenda.
“Siamo stati protagonisti – ha sottolineato il comandante Dell’Arno- di una brutta avventura ma attraverso il sistema blue-box possiamo dimostrare che pescavamo in acque internazionali, oltre le 6 miglia, limite delle acque nazionali greche. Insieme al mio equipaggio voglio ringraziare in particolare il console Bartolozzi e Tumbiolo”.