I carabinieri della compagnia di Trapani hanno denunciato tre fratelli di Erice di 62, 54 e 50 anni accusati di ricettazione di beni culturali e detenzione illegale di animali in via di estinzione. I militari, durante i controlli di uno di loro agli arresti domiciliari hanno notato nella casa in casa alcuni reperti archeologici.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati 31 manufatti in terracotta e bronzo d’interesse archeologico; due esemplari di tartaruga (testudo Hermanni) illegalmente detenuti; 2 chili di corallo rosso illegalmente detenuto; 5 grammi di hashish e marijuana.
Piantagione di droga e arsenale in casa, trovati reperti archeologici
Una piantagione di droga in casa con un arsenale di armi al seguito vennero scoperte a Catania lo scorso mese di luglio dai carabinieri culminata con un arresto. Ad essere venute fuori ben 7 armi, alcune anche clandestine, e persino reperti di interesse archeologico.
Ad operare i carabinieri della “Squadra Lupi” del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania che arrestarono un uomo di 40 anni, catanese, per detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi clandestine, ricettazione e detenzione abusiva di proiettili.
L’uomo avrebbe allestito una piantagione indoor di cannabis indica all’interno di un appartamento di sua proprietà, in una palazzina del quartiere di San Cristoforo. Immobile adiacente a quello dove è domiciliato con i suoi genitori.
Nella serra i militari trovarono oltre cento piante di marijuana, 30 grammi di marijuana, una pistola semiautomatica Browning calibro 7,65 ed un revolver di colore nero marca “Eig” calibro 38 special. E ancora quattro chili di marijuana, un panetto di hashish del peso di 100 grammi, un fucile doppietta calibro 16, una pistola 357 Massachusetts “Dan-Wesson”. A completare l’arsenale una pistola a tamburo marca “Webley’s” modello 83, una pistola a tamburo 38 special marca “Colt”, tre serbatoi monofilari calibro 7,65, una pistola a tamburo dell’800 priva di matricola e modello, 917 proiettili per arma da fuoco di vario calibro, 260 grammi di marijuana e altri 25 grammi di hashish.
Trovati anche i frammenti di pissidi ed anfore che sono stati messi a disposizione della Soprintendenza. Dagli accertamenti effettuati emerse che la pistola a tamburo “Eig”, la 357 Massachusetts e la 38 special erano di proprietà del defunto bisnonno del 40enne. Di queste armi non era mai stato denunciato il trasferimento di detenzione. Mentre il fucile doppietta, calibro 16, la pistola a tamburo, la pistola semiautomatica di colore nero Browning e la pistola a tamburo priva di matricola e modello erano clandestine. L’indagato venne arrestato e posto ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
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