La polizia fa luce su due violente rapine avvenute nel Trapanese a cavallo tra gli scorsi mese di settembre e novembre. Si è dato un nome e un volto alle persone che aggredirono due donne anziane, in un caso addirittura ridotta in fin di vita a causa delle lesioni. Due episodi di estrema crudeltà che scossero le comunità cittadine.

La rapina a Marsala

La rapina più violenta avvenne a settembre a Marsala secondo quanto ha ricostruito la polizia. Ad essere aggredita una donna di 73 anni che viveva da sola nell’abitazione. Per le gravi lesioni subite, era giunta in prognosi riservata al pronto soccorso del nosocomio marsalese dove era rimasta ricoverata per circa un mese.

L’arresto

I poliziotti del commissariato di Marsala, a conclusione di serrate indagini, hanno arrestato il responsabile, eseguendo  un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo. L’anziana donna si è ripresa ed oggi, accogliendoli con un caloroso sorriso, ha ricevuto in casa la visita degli agenti del commissariato cittadino che le hanno donato un omaggio floreale.

La rapina a Trapani

Gli agenti della squadra mobile della questura di Trapani hanno anche arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip, un 24enne trapanese, presunto autore di una rapina commessa ai danni di un’anziana donna consumata in via del Ferro a Trapani. In particolare, il giovane, lo scorso 7 novembre, a bordo di una bicicletta, aveva preso di mira una coppia di anziani coniugi che camminavano sul marciapiede. Dopo averli puntati con la due ruote ancora in corsa, aveva fatto rovinare a terra l’anziana signora, al cospetto del marito, rubandole nel contempo la borsa, per poi darsi alla fuga.

Le lesioni

La donna, caduta violentemente a terra, aveva riportato diverse e gravi fratture, tanto da dover essere  ricoverata all’ospedale di Trapani. Gli agenti della polizia di Stato, dopo un’accurata visione e comparazione delle immagini visionate dai sistemi di videosorveglianza installati in zona con quelle degli archivi di polizia, hanno individuato il presunto rapinatore.

Il controllo pochi giorni dopo

Il presunto autore, controllato pochissimi giorni dopo il fatto, era stato trovato in possesso di alcuni indumenti coincidenti con quelli indossati al momento dell’azione criminosa. Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, la Procura ha chiesto l’arresto che è stato autorizzato poi dal Gip con i domiciliari. Proseguono le indagini, anche nell’ottica di verificare se il giovane possa essere coinvolto in ulteriori episodi simili.

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