potrebbero essere migranti i quattro dispersi in mare a largo dell’isola di Marettimo (TP) che vengono attualmente ricercati dalla Guarda Costiera. Si sarebbero gettati in mare per raggiungere l’isola delle Egadi dopo un’avaria al motore di una imbarcazione.
Le quattro persone di nazionalità tunisina sarebbero disperse a 15 miglia da Marettimo da ieri sera. A renderlo noto è stata la Capitaneria di Porto di Trapani che ha tratto in salvo tre tunisini che si trovano su una stessa piccola imbarcazione.
A dare l’allarme è stato un peschereccio che si trovava nei paraggi e che ha soccorso due delle sette persone. Più tardi i soccorritori hanno trovato e salvato una terza persona viva in mare: l’uomo è stato rinvenuto a 12 miglia dall’isola ed è stato portato all’ospedale di Trapani poi all’hotspot di contrada Milo: è qui che ha raccontato alle autorità quello ce era accaduto in mare.
Secondo la loro testimonianza la piccola barca, proveniente dalla Tunisia, ha avuto un’avaria e 4 dei 7 occupanti si sono gettati in acqua tentando di raggiungere l’isola aggrappati a bidoni vuoti. Sono tuttora in corso le ricerche con motovedette della capitaneria e un elicottero.
Le ricerche dei quattro, probabilmente tunisini, sono riprese all’alba, con due unità navali della capitaneria di porto, Finora nessuna traccia. La tragedia si è consumata nella notte tra mercoledì e giovedì quando il barchino sul quale viaggiavano sette tunisini ha avuto un’avaria. Cinque si sono tuffati in mare nel tentativo di raggiungere l’isola.
Uno dei 5 uomini è stato recuperato nel primo pomeriggio di ieri dopo che era rimasto in acqua per almeno 15 ore. Ed è lui a parlar degli altri quattro che, secondo la testimonianza del superstite, avrebbero utilizzato dei contenitori in plastica come galleggianti, non c’è traccia.
(immagine di repertorio)
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