Trapani

Emergenza idrica, gruppi elettrogeni negli impianti di presa del Trapanese

L’obiettivo è quello di alleviare gli effetti della crisi idrica sulla popolazione trapanese. Questo è il motivo per i quale la Protezione Civile Siciliana ha posizionato presso gli impianti del sistema idrico di “Bresciana”, nel comune di Castelvetrano, tre gruppi elettrogeni, grazie ai volontari di “SOS Valderice”, “Humanitas Erice” e “Soccorso di Misiliscemi” con il coordinamento della direzione territoriale di Trapani del DRPC Sicilia.

Garantire l’approvvigionamento idrico costante

Il fine è quello di evitare i distacchi di energia elettrica che si registrano frequentemente, causando disservizi ai cittadini di Trapani, Misiliscemi, Marsala e Favignana. Con questa soluzione si garantisce l’approvvigionamento idrico costante a oltre 100.000 abitanti.

Emergenza siccità, la Sicilia “raschia” il fondo di dighe e invasi “Trasferire la fauna ittica per utilizzare al massimo le risorse”

Consentire un utilizzo massimale delle risorse idriche disponibili negli invasi, evitando al tempo stesso la morìa della fauna ittica presente al loro interno. Con questo obiettivo l’Autorità di bacino della Presidenza della Regione si rivolge ai gestori delle dighe della Sicilia, invitandoli ad attivare un attento monitoraggio e predisporre un celere trasferimento dei pesci.

La disposizione

La disposizione nasce dalla considerazione del progressivo svuotamento degli invasi che rende necessario l’utilizzo dei cosiddetti “volumi morti”, che però non può essere effettuato in presenza della fauna ittica che attualmente popola le dighe. Ecco perché, così come prevede la legge, è necessario il trasferimento, alla luce dell’innalzamento delle temperature che causa la moria della fauna e determina quindi l’inutilizzabilità dell’acqua a fini potabili.

Per utilizzare anche le risorse idriche residue l’Autorità di bacino chiede ai gestori “di adeguare i propri sistemi di prelievo, utilizzando, se il caso, piattaforme galleggianti in grado di consentire l’utilizzo delle risorse idriche”.

I quindici milioni per la crisi idrica

La Regione Siciliana finanzierà con 15 milioni di euro interventi in conto capitale volti a fronteggiare gli effetti della crisi idrica sul settore agricolo. Si tratta di fondi stanziati con la manovra finanziaria approvata agli inizi di luglio dall’Ars. Oggi la Commissione Attività produttive di Palazzo dei Normanni, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, ha dato parere favorevole all’avviso pubblico firmato dal dirigente generale del dipartimento Dario Cartabellotta che stabilisce le modalità di attuazione della norma. Le risorse saranno destinate, all’ 80% alle istanze degli imprenditori agricoli, anche in forma associata, e al 20% ai Comuni.

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