A meno di una settimana di distanza dalla cancellazione, ad opera del Comune, della scritta “pirata assassino” della base in marmo su cui, in piazza della Vittoria, a Marsala, è poggiato il busto di Garibaldi, è ricomparsa la stessa scritta. L’unica differenza è la “firma”. Anziché il simbolo che richiama il movimento anarchico, un cerchio con tre frecce con le punte rivolte verso il basso.
Un altro affronto, dunque, all’Eroe dei Due Mondi che proprio a Marsala, l’11 maggio 1860, sbarcò con i suoi “Mille” in camicia rossa, avviando la spedizione militare che si concluse con l’Unità d’Italia.
Lo stesso monumento era stato vandalizzato, sempre con la scritta “pirata assassino”, meno di due anni fa. Nel settembre 2016, la scritta era stata vergata con vernice verde.
(foto tratta da Tp24.it)