Un incendio è divampato la scorsa a Calatafimi Segesta in un deposito di bombole di gas. Ancora incerte le cause dell’incendio che in men che non si dica si è propagato tutto attorno avvolgendo le bombole e non solo. L’allarme è stato lanciato dal sindaco di Calatafimi-Segesta Francesco Gruppuso.
L’incendio al deposito
L’incendio si è verificato in un deposito di bombole di gas, che si trova nella zona di contrada Canale. Qui, le alte temperature, hanno fatto deflagrare 2 bombole che per fortuna era vuote. Il fuoco intanto aveva intanto avvolto tutto il deposito dove vi erano altre 42 erano bombole ancora piene.
Nell’incendio sono andate a fuoco alcuni dei mezzi presenti nel deposito: due trattori, un’automobile e un furgone. Per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di 3 squadre dei vigili del fuoco provenienti da Alcamo e Trapani. Presenti sul posto anche i carabinieri e la croce rossa.
Sono in corso indagini per accertare le cause del rogo.
Una famiglia evacuata
Una famiglia è stata fatta evacuare per motivi di sicurezza. La stessa poi è rientrata qualche ora più tardi dopo che i vigili del fuoco avevano spento le fiamme e messo in sicurezza l’area. Difficili e articolate le operazioni di spegnimento. E’ stato necessario l’invio di un’ulteriore auto botte da parte del Comune di Calatafimi-Segesta per supportare le operazioni del vigili del fuoco. Ora si indaga per accertare l’origine dell’incendio.
I roghi di spazzatura a Palermo
Roghi di spazzatura a Palermo. I vigili del fuoco sono intervenuti in diversi punti della città per spegnere gli incendi appiccati nelle zone dei cassonetti dove c’era qualche catasta di immondizia. Gli incendi in via Pantalica, via Berrettaro, via Villagrazia e via Castiglia. Questi nel capoluogo. I pompieri sono stati impegnati anche a spegnere un incendio a Villabate (Pa) sempre di spazzatura. Si tratta dell’ennesimo caso di rifiuti andati a fuoco nel capoluogo, con problemi per i residenti delle zone interessate.
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