Finisce di nuovo nei guai un sorvegliato speciale nel Trapanese trovato in casa con della cocaina. L’uomo di 35 anni arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è dei carabinieri della stazione di Partanna. Il pregiudicato ha ricevuto la “visita” dei militari alle 5 del mattino. In quell’occasione gli stessi carabinieri notarono una certa resistenza dell’uomo ad aprire la porta di casa.
A quel punto i militari decidevano di approfondire l’ispezione eseguendo una vera e propria perquisizione domiciliare. A conclusione degli accurati controlli rinvenuto un involucro contenente di circa 18 grammi di cocaina e la somma contante di oltre 700 euro. Il 35enne ha avuto convalidato l’arresto dal gip del tribunale di Trapani con la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio di Partanna e il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione durante le ore notturne.
Altri arresti in queste ore della polizia di Catania sempre per droga. Un 30enne e una 28enne in manette per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Nel corso delle ordinarie e periodiche attività finalizzate a reprimere il fenomeno dell’illecito spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti avevano appreso che i conducenti di un veicolo a noleggio si sarebbero recati in Calabria. Secondo la soffiata erano andati lì per acquistare un ingente quantitativo di droga. Pertanto, i poliziotti della sezione antidroga della squadra nobile della questura di Catania hanno effettuato un servizio di osservazione.. E gli ha permesso di individuare il veicolo mentre dalla Calabria stava facendo rientro in Sicilia.
Una volta fermato il mezzo, gli agenti hanno identificato il conducente e il passeggero. Successivamente hanno effettuato una perquisizione dell’automobile che ha dato esito positivo. Infatti, all’interno di due intercapedini poste sui lati del bagagliaio rinvenuti e sequestrati due panetti di cocaina dal peso complessivo di circa 2 chili. Al termine delle attività di rito, le due persone arrestate e trasferite alla casa circondariale Piazza Lanza di Catania.