Fioccano multe per le barche che si sono pericolosamente avvicinate in zone balneabili nel Trapanese. I controlli dei carabinieri a garanzia della sicurezza di bagnanti e turisti.

Le verifiche

I carabinieri della motovedetta d’altura Maronese, in servizio sull’isola di Pantelleria, hanno eseguito negli ultimi giorni, una serie di controlli. Servizi mirati a prevenire incidenti in mare e a far rispettare il codice di navigazione a residenti e turisti. Con imbarcazioni proprie o in affitto in questi giorni affollano l’isola nel pieno del periodo estivo.

Il bilancio

A conclusione del servizio elevate 7 sanzioni amministrative nei confronti di altrettanti conduttori di natanti. Le barche a cui sono state elevate le multe avrebbero violato le norme in vigore inerenti la distanza di sicurezza dalla costa. O anche il passaggio e l’ancoraggio in zona marina archeologica. “Questo tipo di attività – fanno sapere dal comando provinciale dei carabinieri di Trapani – sarà svolta dai carabinieri della motovedetta di Pantelleria giornalmente per tutto il periodo estivo senza soluzioni di continuità”

Pericolo moto d’acqua

A proposito di navigazione nelle vicinanze della costa e di violazioni di questo tipo, l’estate scorsa lanciato un allarme moto d’acqua nei mari dell’Agrigentino. Questi mezzi sfrecciavano pericolosamente quasi a riva a pochi passi oltretutto dai bagnanti impauriti e allo stesso tempo inferociti. Fu lamentata la totale assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine e nel frattempo gli stessi bagnanti avevano deciso di documentare con un video quanto stava accadendo.

Presenza intensificata nei week end

Tecnicamente questi mezzi si chiamano jet ski e il loro utilizzo è sempre più diffuso un po’ in tutti i mari siciliani. Una presenza che gli ambientalisti di Mare amico considerano “assolutamente ingombrante”. A San Leone, a Siculiana marina, a Giallonardo ed a Palma di Montechiaro, soprattutto durante i week end, i bagnanti assistono con stupore, a queste pericolose evoluzioni.

Articoli correlati