Scatta il piano di controlli dei Carabinieri a Marsala e Petrosino, culminati in un arresto, denunce e sanzioni.
I Carabinieri della Compagnia di Marsala, coadiuvati da militari della Compagnia d’Intervento Operativo del XII Reggimento Carabinieri Sicilia e unità cinofile di Palermo, hanno effettuato controlli nei Comuni di Marsala e Petrosino nell’ambito del piano d’azione denominato “Trinacria”, predisposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Trapani.
Un uomo girava con un coltello
Numerosi sono stati i posti di blocco lungo le più importanti arterie stradali e nelle vie dei centri storici che hanno consentito ai Carabinieri di controllare autovetture, persone e soggetti d’interesse operativo. In particolare, un uomo di 37 anni, C.B. già sottoposto a detenzione domiciliare, è stato sorpreso fuori casa nella disponibilità di un coltello, tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Trapani, dove finirà di scontare la pena per furto aggravato.
Controlli contro lo spaccio di droga
Con l’ausilio dell’unità cinofila, nome in codice “Mike”, anche perquisizioni a carico di sospetti spacciatori di droga: a Petrosino, un giovane di 19 anni è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di 6 grammi di crack. Lo stupefacente era ben nascosto all’interno di un armadio ma il pastore tedesco dell’Arma ha fiutato la presenza del materiale illecito, consentendo l’operazione di polizia giudiziaria.
Covid e codice della strada
Sono state elevate contravvenzioni al codice della strada nei confronti di due uomini, il primo perché sprovvisto della patente di guida (mai conseguita) e l’altro perché colto con tasso alcolemico superiore alla soglia di rilevanza penale. Entrambi sono stati anche denunciati all’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri si sono concentrati anche nel rispetto della normativa di contenimento alla diffusione del Covid, sanzionando 16 persone che, o perché senza dispositivi di protezione individuale, o perché riuniti in assembramenti fuori dai bar, continuano a trasgredire le prescrizioni imposte per la zona arancione. Ai controlli ha partecipato anche personale dell’Esercito Italiano, impiegato in ordine pubblico per contribuire a garantire la sicurezza dei cittadini.
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