“Con l’avvio oggi della PET all’ospedale di Trapani, e prestissimo della radioterapia nel nuovo nosocomio di Mazara del Vallo, i cittadini della provincia di Trapani non saranno più costretti ai viaggi del dolore verso le strutture sanitarie palermitane”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, inaugurando la nuova apparecchiatura di alta tecnologia diagnostica PET/TC all’ospedale Sant’Antonio Abate e i nuovi locali del reparto di Medicina nucleare.
“L’assessorato regionale della Salute – ha spiegato il direttore generale dell’ASP di Trapani Fabrizio De Nicola – ha destinato alla nostra azienda una delle cinque apparecchiature PET/TC, che è stata finanziata con 3 milioni e 50 mila euro, per un finanziamento complessivo di oltre 16 milioni, tramite fondi europei del P.O. Fesr 2007/2013. La nostra ASP è stata capofila della gara centralizzata per le 5 PET, destinate alle ASP di Trapani, Siracusa, Agrigento, Ragusa e Caltanissetta”.
La PET/TC è un esame di Medicina nucleare per la diagnosi precoce dei tumori, nella valutazione della loro diffusione, nel documentare l’efficacia di una terapia oncologica, chirurgica o radiante e nella diagnosi precoce delle recidive, effettuato tramite un’unica macchina che utilizza due tecnologie: la PET (Tomografia ad emissione di positroni), che aiuta a rivelare il funzionamento e il metabolismo di organi e tessuti, combinata con la TC (Tomografia computerizzata) che fornisce una chiara visualizzazione delle strutture anatomiche. Integrandosi perfettamente con i sistemi di radioterapia oncologica consente di predisporre tempestivamente piani di trattamento ottimizzati per irradiare selettivamente i tessuti tumorali metabolicamente attivi, risparmiando al massimo i tessuti sani. Mediante i radioisotopi è quindi possibile esplorare il metabolismo cellulare che spesso nelle cellule tumorali si differenzia da quello del tessuto normale.
“Grazie alla convenzione – ha aggiunto De Nicola – che abbiamo stipulato con l’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo per la gestione, la PET è subito operativa, in attesa dello sblocco dei concorsi per poter assumere la professionalità necessarie, figure che abbiamo già inserito nella pianta organica”.
“Questa apparecchiatura – ha detto durante la benedizione il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli – è un dono per tutti, sia per i credenti che per i non credenti”.
L’assessore Gucciardi ha poi voluto precisare l’iter della radioterapia a Mazara del Vallo. “L’attiveremo subito: l’ASP ha già siglato una convenzione con il Civico di Palermo per i collaudi, mentre è in corso un tavolo tecnico con la clinica Villa Teresa di Bagheria, recentemente acquisita allo Stato, e che ha grandi professionalità in questo campo, per avviare la fase di start up”.
“Superiamo così in questa fase lo sterile dibattito – ha aggiunto dal canto suo De Nicola – su strutture complesse o semplici, che sinceramente non mi appassiona, e credo nemmeno i pazienti oncologici”.
Sono intervenuti alla cerimonia anche il sindaco di Trapani Vito Damiano, Gervasio Venuti, direttore generale dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo, i direttori sanitario e amministrativo dell’ASP di Trapani Antonio Siracusa e Walter Messina, e di Villa Sofia, Giovanni Bavetta e Fabrizio Di Bella, il direttore medico del Sant’Antonio Abate Francesco Giurlanda, il presidente dell’Ordine dei medici Rino Ferrari e i parlamentari regionali Nino Oddo, Mimmo Fazio e Antonella Milazzo.
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