Omicidio nel Trapanese consumato in un quartiere popolare. Un uomo è stato ucciso questa mattina a Marsala. Al momento non trapelano particolari. A perdere la vita un pregiudicato sessantenne, Antonino Titone. Si stanno rintracciando i familiari per metterli al corrente di quanto accaduto. Ad indagare la polizia.
Il fatto di sangue
L’omicidio si sarebbe consumato nel cuore del quartiere di Sappusi. Le uniche indiscrezioni è che la vittima sarebbe stata fatta fuori con diversi fendenti che lo avrebbero colpito in alcuni organi vitali. La scientifica è sul posto per una serie di rilievi alla ricerca di qualche prova o indizio che possa portare a qualche pista concreta.
Le indagini
Gli inquirenti anzitutto stanno cercando di contestualizzare questo omicidio. Considerati i precedenti dell’uomo per droga e altri reati, al momento la polizia sta battendo la pista che porta a qualche possibile regolamento di conti all’interno di gruppi criminali locali. Magari Titone avrebbe potuto pestare i piedi a qualcuno, invadendo il suo “territorio”.
Una sfilza di precedenti
Il 60enne ha avuto continui problemi con la giustizia. In passato venne condannato per spaccio di droga, tentata estorsione e tentata rapina. Venne arrestato una volta anche per una tentata rapina nel 2014 nei confronti di un rappresentante di gioielli. Lui, tramite il suo legale, si è sempre difeso sostenendo la sua innocenza. Tra le condanne ne figura anche una per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
Lo scorso anno altro omicidio
Per Marsala si tratta di un altro caso che scuote la città. Nell’ottobre dello scorso anno venne ucciso un giovane al culmine di una rissa nella notte davanti ad un noto locale della movida. A perdere la vita fu Luigi Loria, marsalese di 27 anni. Il giovane sarebbe stato raggiunto da un solo fendente che si rivelò fatale. In 5 vennero fermati dalla polizia durante la notte, due italiani e tre giovani di nazionalità rumena. Proprio nei giorni scorsi per questo omicidio ci sono state tre condanne e un’assoluzione in abbreviato.
Commenta con Facebook