Giuseppe Genna, 57 anni di Paceco, titolare di un autonoleggio a Strasatti a Marsala e Rosario Scalici, 42 anni operaio nato a Castelvetrano per gli investigatori hanno avuto un ruolo nell’omicidio di Salvatore Lombardo, ucciso nel 2009.
Quest’ultimi oggi collaboratori di giustizia hanno dato conferme alle indagini condotte dai carabinieri e dalla polizia di Stato coordinati dal Procuratore Aggiunto Paolo Guido e dei Sostituti Procuratori Carlo Marzella e Francesco Grassi.
“Una sinergia questa tra le forze dell’ordine che proseguirà è speriamo porterà risultati sia per la cattura di Matteo Messina Denaro che per mettere a segno nuove operazioni nei territorio di Trapani e Agrigento. Da oggi inizia un nuovo rapporto di collaborazione, ai massimi vertici della polizia giudiziaria – ha detto i procuratore aggiunto Paolo Guido – Abbiamo la necessità di lavorare su un territorio fondamentale nella lotta alla mafia. Ogni risultato investigativo verrà condiviso”.
Durante le fasi dell’omicidio Genna garantì le auto ai killer alterando anche i registri entrata e uscita delle autovetture.
Scalici ha segnalato a Scimonelli tutti gli spostamenti di Lombardo per consentire l’azione dei killer. Lombardo venne ucciso, secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori perché aveva un furto nel supermercato di Scimonelli.