Per omicidio colposo in concorso, la Procura di Marsala ha chiesto il rinvio a giudizio di dodici medici dell’ospedale di Castelvetrano (Tp) in servizio, all’epoca dei fatti, nei reparti di medicina e chirurgia. A dover decidere sulla richiesta sarà il gup del Tribunale di Marsala Annalisa Amato.
Familiari della vittima si costituiscono parte civile
Hanno chiesto di costituirsi parte civile i quattro fratelli della vittima, Francesco Carbonello, insegnante di Salemi (Tp), deceduto all’età di 55 anni nel giugno 2019. Ad assistere i familiari sono gli avvocati Francesco Salvo e Marco Romanelli.
Il decesso dell’insegnante Francesco Carbonello
Nel giugno 2019, l’insegnante venne ricoverato nel reparto di medicina dell’ospedale di Castelvetrano per un attacco di colite acuta. Ma dopo oltre dieci giorni di ricovero le sue condizioni non accennavano a migliorare. Per questo, fu trasferito nel reparto di chirurgia dello stesso nosocomio, dove venne sottoposto a due interventi chirurgici. Ma dopo il secondo vi fu il decesso.
Per familiari, presunte responsabilità a carico dei medici
E i familiari sporsero una denuncia-querela contro ignoti da cui è scaturito il procedimento penale. La Procura di Marsala dispose l’autopsia, dalla quale sarebbero emerse presunte responsabilità a carico dei medici per i quali si chiede il processo.
Anziana resta 14 ore nella barella del 118 al Buccheri La Ferla
Una donna di 91 anni, con una frattura al femore, è rimasta nella barella del 118 dalle 7.45 alle 21.50 al pronto soccorso del “Buccheri La Ferla” di Palermo, con il mezzo del 118 che è rimasto in ospedale, dato che non potevano ripartire senza che la barella fosse stata prima restituita. Il fatto è avvenuto qualche giorno fa ma la conferma è arrivata solo ora. Qualche giorno fa una donna di 84 anni era rimasta oltre 13 ore nella barella dell’ambulanza del 118 nel pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese, dell’Asp, con dolori all’anca provocata da una caduta a casa. E’ stato poi accertato che la donna aveva una frattura.
Commenta con Facebook