- Evacuazione medica di un marittimo con un elicottero della Guardia Costiera
- Macchinista con infarto prelevato dall’elicottero e trasportato a Trapani
La Guardia Costiera, con un elicottero partito dalla Base Aeromobili Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri di Catania, è stata protagonista di un soccorso, a largo di Marsala, di un marittimo di nazionalità Russa, che aveva accusato un malore a bordo della M/N “Olivia M”, partita dal porto di Iskenderum (Turchia) con destinazione Niborg (Danimarca). Verso le ore 7.20 è pervenuta infatti presso la Centrale di Controllo Aeromobili di Catania una chiamata di soccorso con richiesta d’intervento aereo presso la Motonave, in navigazione, a circa 10 Miglia Nautiche a largo di Marsala. Un membro dell’equipaggio, capo macchinista/ingegnere, ha accusato un malore, scopertosi poi essere un infarto, rendendo necessario il suo trasbordo presso un presidio ospedaliero.
L’intervento della guardia costiera in elicottero
Il personale elicotterista della Base Aeromobili di Catania è decollato ed ha raggiunto il punto dove si trovava la nave in circa 80 minuti. Si è quindi proceduto ad ammainare a bordo della nave, tramite verricello, un aerosoccorritore del Corpo, addestrato a fronteggiare situazioni complesse e di emergenza. Lo stesso ha provveduto a immobilizzare il marittimo su una barella e a portare l’uomo a bordo dell’elicottero per il successivo trasferimento presso il più vicino ospedale specializzato, l’ospedale di Trapani Sant’Antonio Abate, preventivamente allertato dalla Centrale di Controllo Aeromobili di Catania.
Una operazione complessa
A bordo dell’elicottero, oltre ai 5 membri dell’equipaggio, era presente anche un medico del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta), che ha provveduto a dare le prime cure al malcapitato facendo una rapida analisi delle sue condizioni e riportando il tutto ai medici di Trapani che lo hanno preso in cura. L’operazione è stata molto complessa anche in ragione del forte rollio della nave che ha costretto i due piloti a far ricorso a tutta l’esperienza maturata sul campo dopo anni di addestramento specifico.
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