Prime evidenze dell’autopsia sul corpo di Marisa Leo, la donna di Marsala vittima di femminicidio. E’ stata uccisa dall’ex compagno che poi si è suicidato. A stroncare la vita della 39enne, originaria di Salemi, sarebbero state più di tre fucilate. E’ quello che ha potuto constatare il medico legale nell’esaminare il corpo. Ovviamente la relazione completa, con alcuni altri esami più approfonditi, sarà depositata entro 60 giorni. I colpi sarebbero stati sparati all’altezza del bacino e non hanno dato scampo alla vittima, morta sul colpo. Poi l’assassino, Angelo Reina, si è tolto la vita sparandosi alla testa.
Ancora aspetti da chiarire
L’autopsia eseguita all’istituto di medicina legale dell’ospedale Policlinico. La salma era stata trasferita a Palermo sabato scorso dal cimitero di Marsala. Ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire sull’omicidio e alcune risposte potrebbero arrivare proprio dall’esame eseguito dai medici. E’ un omicidio che preparava da tempo quello che ha commesso Angelo Reina, uccidendo a colpi di carabina calibro 22 l’ex compagna Marisa Leo. E’ quanto emerge dalle indagini condotte dalla squadra mobile di Trapani.
Lutto cittadino a Salemi
Intanto domani sarà lutto cittadino a Salemi per i funerali di Marisa Leo. Il sindaco, Domenico Venuti, ha firmato l’ordinanza nella quale si evidenzia che “l’intera cittadina è rimasta scossa e sgomenta” dalla prematura scomparsa della donna. L’ordinanza manifesta cordoglio ed esprime vicinanza alla famiglia Leo. I funerali saranno celebrati alle 16, nella chiesa Madre di Salemi. Per quel giorno bandiere a mezz’asta negli edifici comunali e in tutti gli uffici pubblici. Venuti ha inoltre invitato a osservare una pausa di silenzio nei luoghi di lavoro durante le esequie.
L’auto a noleggio
Reina, nelle ultime settimane, aveva noleggiato un’auto e a bordo i poliziotti hanno trovato altri proiettili della stessa arma utilizzata per uccidere la Leo. E’ stato lo stesso titolare dell’agenzia di noleggio a presentarsi davanti gli investigatori. Ma Reina aveva anche fatto pedinare l’ex compagna con un investigatore privato. L’uomo si è presentato spontaneamente in questura a Trapani.
La bimba non conosce la verità
Gioca coi cuginetti nella casa dello zio a Salemi la piccola di 4 anni, figlia di Marisa Leo. La bimba è rimasta sola seppur circondata dall’affetto degli zii e dei nonni. È su di lei che ora si concentra l’attenzione dei familiari: da giovedì mattina la piccola è a casa di Mauro, unico fratello di Marisa Leo. A casa del consulente del lavoro, sposato con una impiegata di banca, la bimba gioca come se niente fosse successo, anche perché non conosce la verità. “Alla piccola ho detto che la mamma è fuori per lavoro. Una bugia, non vedrà mai più mia sorella”, ha raccontato il fratello della donna uccisa.
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