Un ventiquattrenne di Marsala è finito agli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, dopo che la polizia ha trovato nella sua abitazione oltre un chilo di marijuana, più di 50 grammi di cocaina e 3.700 euro in contanti.
La droga nascosta in uno zaino, il giovane ha cercato di disfarsene
Il giovane, percepita l’imminente irruzione degli agenti, grazie alle telecamere che aveva piazzato all’esterno dell’abitazione, si è disfatto di uno zaino lanciandolo dalla finestra. I poliziotti hanno però recuperato l’oggetto che conteneva la sostanza stupefacente.
Una denuncia a Giarre
Oggi i Carabinieri di Giarre (CT) e del Reggimento “Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno denunciato un 28enne del posto per detenzione abusiva di munizioni, ricettazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
La droga lanciata dal balcone
I controlli dei carabinieri si sono concentrati in via Principe di Piemonte, proprio nei pressi dell’abitazione del 28enne e nelle prime ore del mattino, hanno circondato l’abitazione per effettuare una perquisizione. L’uomo non ha aperto subito la porta d’ingresso ed è stato notato da uno dei militari posti alla cinturazione dell’abitazione uscire su un terrazzino e lanciare alcuni involucri di carta stagnola che, successivamente recuperati, sono risultati contenere una quindicina di grammi di marijuana.
Anche uno jammer in casa
Dopo la perquisizione i militari hanno trovato un barattolo di vetro contenente 2 grammi di cocaina e due bilancini di precisione e, ancora, 37 cartucce calibro 22, una pistola a salve privata del tappo rosso, un cosiddetto “spadino”, un attrezzo metallico per forzare le serrature di auto, ed un “jammer”, ovvero un disturbatore di frequenza utilizzato per interferire con i telefoni cellulari.
Trovata anche un’auto rubata
Nel prosieguo della ricerca, poi, i militari hanno rinvenuto anche la chiave di un’autovettura e, azionando il telecomando di cui era dotata, hanno scoperto essere di pertinenza di un’autovettura Alfa Romeo Giulietta posteggiata nei pressi dell’abitazione avente targhe francesi posticce e risultata provento furto commesso a Catania il 21 marzo scorso.
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