Il maltempo ha flagellato anche la provincia trapanese ed in particolare le zone a cavallo tra Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi. La situazione più pericolosa è accaduta in territorio castellammarese, esattamente alle terme segestane, dove il nucleo Saf (speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco di Trapani e la squadra di Alcamo hanno salvato 4 uomini rimasti improvvisamente intrappolati dal rigonfiamento del fiume caldo che attraversa le Terme Segestane. Dopo 2 ore, con i soccorritori hanno lavorato in condizioni proibitive, i malcapitati, 2 uomini di nazionalità tedesca, uno ecuadoregno e il quarto italiano, sono stati tratti in salvo pochi minuti prima di essere travolti dalla furia dell’acqua, dai vigili del fuoco che hanno utilizzato tecniche specialistiche Saf di calata e risalita. Una volta portati in salvo, in stato di ipotermia, i quattro uomini sono stati affidati alle cure mediche del 118, intervenuto con due ambulanze.
Ad Alcamo sicuramente la bomba d’acqua più pericolosa: locali, scantinati e supermercati allagati e persino mura perimetrali abbattuti: questa volta una bomba d’acqua che ha rischiato di lasciare pericolosamente il suo segno. Intanto questa mattina è stato deciso di tenere chiuse le scuole: “Anche per la giornata del 25 ottobre – scrive nell’ordinanza il sindaco Domenico Surdi dopo la relazione del comandante di polizia municipale Ignazio Bacile – la situazione, anche dal punto di vista dei rischi per la viabilità e per la popolazione studentesca pendolare, sono tali da pregiudicare la sicurezza della circolazione stradale e della pubblica incolumità in genere”.
Situazione difficile come sempre accade in piazza Mercato, da molti più comunemente conosciuta come piazzetta della Pescheria, dove un’enorme flusso di acqua è partito dalle zone a monte e ha trovato il suo sfogo travolgendo i tantissimi locali che si trovano sul percorso, tra cui pizzerie e pub. In centro abitato in via Maria Riposo la pioggia battente ha causato il crollo dell’intero muro perimetrale della cantina Saraceno. Una ventina di metri di tufi e calce che hanno finito per venire giù. Allagato anche il supermercato Lidl che sbocca sulla statale 113.
I vigili del fuoco sono ancora in azione questa mattina nella zona di Alcamo marina dove detriti e fango hanno letteralmente trascinato diverse auto sino al fiume San Bartolomeo. Ieri nella zona al confine tra Battigia e Petrolgas, proprio all’altezza della stele che si erge nella casermetta dei carabinieri, un flusso enorme di acqua piovana ha interessato l’area: in parte ha trovato sfogo verso la spiaggia e in parte invece si è riversato sulla strada non riuscendo ad essere opportunamente smaltito come dovrebbe.
Intanto proprio il comando di polizia municipale ha attivato una fase operativa di allarme con la convocazione di tutti i responsabili di funzione del centro operativo del Coc. Dalle ore 9 tutti convocati i responsabili della struttura nella sede di piazza San Josè Maria Escrivà.