Trapani

Mafia, colpo alla famiglia Agate di Mazara, sequestrati beni per 3 milioni di euro

La Polizia di Stato di Trapani e la Guardia di Finanza stanno eseguendo a Mazara del Vallo (Tp) il sequestro di beni, per 3 milioni di euro, riconducibili a Epifanio Agate, figlio di Mariano ex capo mandamento di Mazara del Vallo, ai fratelli Carlo Antonio e Giuseppe Loretta ritenuti vicini a Vito Gondola, altro boss deceduto, e ad altre persone considerate legate alle cosche: Rachele Francaviglia, Nicolò Passalacqua, Grazia Maria Vassallo e Vita Anna Pellegrino, tutti di Mazara del Vallo.

Sequestrate le società My Land Srl e Glocal Sea Fresh nel settore della commercializzazione dei prodotti ittici, la Mestra Srl e la Medioambiente nel settore dei smaltimenti dei rifiuti e nel settore edile. Inoltre diverse partecipazioni societarie, 27 rapporti bancari, 29 veicoli e 10 immobili tra cui terreni e fabbricati.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Trapani su proposta del Questore, a conclusione di analisi condotte dalla divisione anticrimine della Questura dopo l’esito di indagini societarie e patrimoniali svolte assieme al nucleo di polizia economica e finanziaria della Guardia di Finanza di Trapani, mediante la costituzione di un apposito “gruppo di lavoro”.

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Fondamentale è stato il contributo del servizio centrale operativo della polizia di Stato e dalla Squadra Mobile di Trapani, sfociate in operazioni quali Hermes II, eseguita nel 2016 e che ha portato all’arresto di numerosi soggetti appartenenti al mandamento mafioso di Mazara e al sequestro preventivo di numerosi beni.

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