Venti lettini e 10 basi per ombrelloni sequestrate dai miliari della Guardia Costiera di Favignana, e della Capitaneria di Porto di Trapani, sul litorale per l’operazione “Mare Sicuro”, restituendo alla libera fruizione dei cittadini un tratto di spiaggia libera, in contrada Burrone sull’isola di Favignana, occupato senza autorizzazione.
I controlli dei militari hanno restituire ai bagnanti oltre 45 metri quadrati di spiaggia libera, occupata abusivamente, tenuto conto del divieto per i noleggiatori di attrezzature balneari, del pre-posizionamento sull’arenile di ombrelloni, sdraio e lettini, a inizio giornata ed in assenza di bagnanti e turisti a cui fornirli a noleggio. L’occupazione abusiva con ombrelloni e lettini genera un indebito profitto per gli occupanti, un mancato introito per l’ente proprietario del demanio marittimo.
I controlli proseguiranno
I controlli sulle spiagge e presso gli stabilimenti balneari sul territorio proseguiranno per tutta stagione estiva. Questo per garantire la sicurezza degli utenti del mare, l’ordinato svolgimento delle attività ludiche e produttive e la tutela del libero accesso alle spiagge libere.
“Un cancello blocca l’accesso al mare”, esposto anonimo alla Guardia Costiera
Un cancello chiuso impedisce l’accesso al mare. È la segnalazione anonima arrivata alla Guardia Costiera, Capitaneria di porto di Palermo sulla chiusura di un accesso, utilizzato dai bagnati, all’Addaura, sul lungomare Cristoforo Colombo. “Ho constatato – scrive l’estensore dell’esposto anonimo inviato via mail – che l’accesso al mare risulta impedito a causa di un cancello chiuso che rende impossibile l’ingresso alla spiaggia. Inoltre, prima di tale cancello, sono presenti dei paletti cementati a terra, legati tra loro con una catena, che bloccano ulteriormente l’ingresso in spiaggia”.
L’anonimo chiede una verifica della legittimità della chiusura dell’accesso. Il terreno risulta, in effetti, di proprietà privata e dunque la chiusura del cancello perfettamente legittima. Dovranno essere le autorità a verificare.
Commenta con Facebook