Il dirigente generale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti Salvatore Lizzio ha firmato il decreto di finanziamento del primo stralcio dei lavori di messa in sicurezza del porto di Favignana. La spesa complessiva prevista è di quasi ventisei milioni di euro.
Il primo stralcio prevede la costruzione di una nuova diga foranea e l’ammodernamento complessivo dell’area portuale. I lavori sono stati assegnati con gara svolta dalla Regione Siciliana all’Ati Amec srl – Infratech Consorzio Stabile scarl – Manelli impresa srl. Nei giorni scorsi la Giunta di Favignana aveva proceduto all’approvazione e alla presa d’atto del progetto, provvedimento propedeutico alla definizione del contratto d’appalto.
“Con l’impegno definitivo delle somme da parte della Regione Siciliana si passa ora alla fase operativa della costruzione del nuovo porto”, dice il sindaco Francesco Forgione. “Continueremo a fare la nostra parte facendo parlare i fatti per dare alla comunità un’opera attesa da anni e per la quale diverse Amministrazioni si sono impegnate. Un buon inizio per questo 2024”.
Il progetto prevede la costruzione di una nuova diga foranea radicata a est rispetto all’attuale porto di Favignana. Specie quando a predominare è il maestrale, lo scalo marittimo principale delle Egadi non può garantire condizioni ottimali per l’approdo di traghetti e aliscafi, determinando restrizioni e disagi per i quotidiani e intensi traffici fra la Sicilia e l’intero arcipelago. Verrà inoltre attuato un dragaggio e messo a punto un nuovo sistema di ricircolo dell’acqua all’interno del porto. Massima cura anche per l’arredo e la finitura, in linea con il pregio ambientale e paesaggistico della più grande delle Egadi. Gli interventi che interesseranno il porto dell’isola più grande delle Egadi, infatti, saranno sostenibili, in linea con il paesaggio e daranno una spinta in più a questo meraviglioso angolo di Sicilia. La gara venne pubblicata a fine maggio 2022.