Ladri in azione all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Nel cuore della notte, riuscendo ad eludere i controlli all’ingresso del personale sanitario in servizio, sono penetrati all’interno di un reparto ed hanno cominciato a rubare vari oggetti di valore dei ricoverati. Ma uno dei degenti si è svegliato di soprassalto ed ha lanciato l’allarme. Dopo un inseguimento, carabinieri e polizia hanno arrestato i tre autori. Uno di loro i era nascosto nelle vicinanze dell’ospedale ma non è riuscito lo stesso a farla franca.
Erano appena passate le 5 del mattino quando un paziente, ricoverato nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate, veniva svegliato dalla presenza di due estranei nella stanza di degenza. Sono stati sorpresi mentre rovistavano tra gli effetti personali dei ricoverati. L’uomo, impaurito, riusciva a far allontanare gli “sgraditi ospiti” e notava la sparizione del proprio telefono cellulare.
Il degente immediatamente avvertiva i sanitari e le forze dell’ordine che, tempestivamente, raggiungevano l’uscita del nosocomio e si mettevano all’inseguimento di tre ragazzi segnalati che cercavano di fuggire. I tre giovani, eludendo la vigilanza del personale sanitario, si erano introdotti in alcune stanze di degenza dell’ospedale ed erano riusciti a rubare un cellulare e altri oggetti di proprietà dei ricoverati.
Il tempestivo intervento degli operatori della volante della polizia di Stato e dei militari dell’Arma dei carabinieri ha fatto sì che i tre sono stati fermati poco fuori dal nosocomio con la refurtiva e quindi di conseguenza arrestati. Due dei tre fuggiaschi venivano intercettati e bloccati nella vicina via Cosenza dalla volante della polizia di Stato mentre il terzo, dopo un’incessante ricerca, veniva fermato vicino l’ospedale, nascosto all’interno di un condominio, dai carabinieri.
I tre giovani, con addosso ancora la refurtiva, venivano arrestati e sottoposti, dopo l’udienza di convalida, alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.