il dolore a Mazara del Vallo

La scomparsa di Denise Pipitone, 18 anni di sofferenza ma la speranza è ancora accesa

Diciotto anni senza Denise Pipitone, la piccola scomparsa da Mazara del Vallo: l’appello della madre Piera Maggio, #18anniSenzaDenise. Si tratta ancora oggi di uno dei casi di cronaca che ha suscitato più scalpore in Italia. In tutto questo tempo, Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, non ha mai smesso di cercare la sua bambina. “Sei nei nostri cuori”, dice.

Mai nessuna luce sulla scomparsa

Sono trascorsi 18 anni dalla scomparsa da Mazara del Vallo di Denise Pipitone, 4 anni, mai ritrovata. Processi, inchieste non sono riuscite a far luce sul rapimento della bambina che viveva con la madre Piera Maggio e il padre legittimo Tony Pipitone mentre il padre naturale è Pietro Pulizzi.

Le parole commoventi della madre

Su Facebook la madre dice in un post: “Sei sempre nel cuore e nella mente di tutti noi. Denise ci manchi tanto. Anche quando tutto sembra perso, finito, noi non smetteremo mai di cercarti. Non molleremo, andremo sempre avanti affinché non otterremo verità e giustizia. La tua famiglia ti ama”. Il padre naturale invece scrive: ” L’odio, la cattiveria e l’incapacità di amare di qualcuno non ci ha permesso in questi 18 anni di viverti, averti vicina, abbracciarti e coccolarti. Quest’oggi vivremo la triste ricorrenza del tuo rapimento con dolore e tanta rabbia per tutti i bocconi amari che abbiamo dovuto ingoiare in tutti questi anni.18 anni senza poter festeggiare i tuoi compleanni perdendoci i momenti più belli. 18 anni di angosce, lacrime e mancata felicità. 18 anni senza di te, senza gli abbracci e i baci della tua cara mamma. In questo giorno particolare, abbiamo deciso in modo privato di lanciare in cielo un mega cuore rosa con su scritto una dedica per te mia dolcissima rondinella. Che possa il nostro messaggio raggiungerti ovunque tu sia. Vogliamo la verità. Vogliamo che la giustizia attraverso dei magistrati capaci non si faccia attendere ancora. Vogliamo fatti e non parole”.

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Anni di sofferenza inommaginabile

“Nonostante siano trascorsi 18 anni dal rapimento, continuiamo a coltivare la speranza di potere un giorno riabbracciare Denise Pipitone – dive il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci -. In questi anni d’inimmaginabile sofferenza la comunità di Mazara del Vallo torna a stringersi forte a Piera Maggio, Piero Pulizzi e Kevin Pipitone, genitori e fratello di Denise che più di tutti insieme ai familiari hanno patito e continuano a patire lo strazio della doppia assenza: quella fisica di Denise e quella della verità accertata su quanto accaduto”. “Da 18 anni – ha aggiunto – vengono chiesti a gran voce verità e giustizia ma ad oggi purtroppo nonostante l’attenzione mediatica alimentata dal coraggio di Piera Maggio, a nulla sono valsi i vari appelli. La speranza è che quel muro di omertà issato da pochi e certamente interessati alla vicenda possa crollare”.

Il tweet della mamma di Denise

“Vi chiedo per il primo settembre di usare in massa sui social nei post dedicati a Denise gli hashtag #18anniSenzaDenise e #MissingDenise”. Lo ha chiesto in un tweet Piera Maggio.

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