- La drammatica rapina nella casa della coppia di noti medici
- Il colpo fruttò un milione di euro
- L’irruzione in casa di marito e moglie nel gennaio 2019
- L’arresto del primo componente della banda
Secondo le indagini dei carabinieri di Trapani gli arrestati nell’odierna operazione contro una banda che terrorizzava il Trapanese sarebbero anche gli autori della rapina violenta a casa dei medici Salone a Erice la notte tra il 21 e il 22 gennaio del 2019. Per quel colpo che destò allarme e preoccupazione dopo 8 mesi era stato arrestato uno degli autori ma era evidente che ci fossero molti altri responsabili da ricercare. La rapina, che fruttò oltre un milione di euro, venne messa a segno ai danni dei coniugi Renato Salone e Paola Maltese, medici molto noti di Trapani e non soltanto.
La rapina fece scalpore
Venne messa a segno da quattro persone nella villetta dei due coniugi, in viale Europa ad Erice e fece molto scalpore per il modo in cui si svolse. I quattro rapinatori riuscirono ad introdursi in casa della coppia mentre questi dormivano approfittando del fatto che in quel periodo il sistema d’allarme era disattivato a causa di alcuni lavori di manutenzione alla casa, e sorpresero marito e moglie a letto.
Le drammatiche fasi del colpo
I rapinatori, a volto coperto, immobilizzarono la donna e la narcotizzarono, mentre con la pistola minacciarono il marito di aprire la cassaforte. L’uomo terrorizzato gli disse però di non avere la chiave. Allora con un flex che i quattro si erano portati dietro e dopo ore di lavoro si portarono via.la cassaforte dal muro .
Nella cassaforte oltre ad oggetti di valore, gioielli, oro, e soldi vi era anche una pistola regolarmente denunciata.
La banda e i metodi usato per seguire le vittime
Dalle intercettazioni i carabinieri hanno appreso come il gruppo programmasse i colpi nei minimi particolari con numerosi sopralluoghi, pedinamenti delle vittime, e l’utilizzo di modernissime apparecchiature elettroniche, utilizzando telecamere sugli obiettivi designati e finanche Gps sui veicoli delle vittime.
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