Per chi apprezza il mare limpido e la natura tipica del Mediterraneo, una vacanza alle isole Egadi è un’esperienza da fare sicuramente. Favignana, Levanzo, Marettimo e la piccolissima Formica, a meno di un’ora di distanza da Trapani e immerse nella più grande Riserva marina d’Europa, sono luoghi che si faranno ricordare grazie alla bellezza e al fascino del loro territorio.
Come arrivare
Le isole Egadi si raggiungono da Trapani e da Marsala in traghetto o con l’aliscafo. Il modo migliore per visitare le isole è a piedi, in bicicletta o con il motorino, quindi, se non si hanno necessità particolari che costringano a portarsi dietro l’auto, la soluzione ideale è quella di rintracciare su internet, magari ad un prezzo conveniente, un biglietto aliscafo per le Isole Egadi per arrivare nel porto di Favignana in poco meno di 30 minuti di traversata.
Cosa fare e cosa vedere
Sulle isole Egadi non si corre il rischio di annoiarsi. Favignana, la più grande e la più “gettonata” dai turisti, possiede circa 30 chilometri di baie, spiagge e calette tutte da esplorare che danno accesso ad uno dei mari più puliti e cristallini del mediterraneo. L’area marina protetta delle Egadi, con i suoi 53.992 ettari di estensione, è oggi la più grande riserva d’Europa ed è divisa in quattro zone con livelli di protezione e di fruizione differenti: un luogo imperdibile per gli appassionati di immersioni ma anche per chi preferisce il meno impegnativo snorkeling.
Gran parte delle spiagge e calette di Favignana sono raggiungibili da terra e questo è uno dei motivi principali dell’attrattiva turistica dell’isola. Le spiagge di sabbia più conosciute sono Cala Azzurra, Lido Burrone (l’unica attrezzata nell’isola), Marasolo mentre Cala Graziosa, Cala Rotonda, Cala del Pozzo sono alcune delle più belle calette rocciose che si affacciano su un mare sempre limpido e trasparente. E poi la famosa Cala Rossa che rappresenta forse una delle insenature più belle d’Italia. Anche qui si può arrivare a piedi ma il percorso non è consigliato se ci sono bambini.
Impossibile lasciare Favignana senza prima aver fatto una visita all’ex stabilimento Florio delle tonnare. Qui, per oltre un secolo, è andata avanti l’industria della pesca e della conservazione del tonno e nello stabilimento sono ancora custodite le attrezzature e gli impianti originali utilizzati. Oggi è stato trasformato in uno dei più importanti Musei del mare presenti in Europa.
Gli appassionati di diving spesso scelgono come loro meta Levanzo dove è possibile organizzare immersioni molto interessanti per chi pratica questo sport. Tra Cala Minnola e Punta Alterella, a circa 30 metri di profondità, c’è anche un relitto di epoca romana con anfore e altri oggetti da osservare. Sempre a Levanzo va vista la Grotta del Genovese al cui interno sono state ritrovate incisioni e pitture risalenti al tardo Paleolitico.
Marettimo è l’isola delle Egadi che ha conservato la natura più incontaminata ed è, infatti, la destinazione più ambita dagli appassionati di trekking, grazie anche ai numerosi sentieri realizzati dalla Forestale che consentono di fare lunghe passeggiate alla scoperta del suo territorio e del patrimonio naturale che custodisce. Da non perdere il giro dell’isola in barca per ammirare la bellezza delle tante grotte marine presenti lungo la costa.
La gastronomia delle isole Egadi
Alla base della cucina locale, contaminata dalla tradizione spagnola e araba, ci sono il pesce e i frutti di mare, le verdure e gli aromi tipici del mediterraneo. Tra i piatti più conosciuti, il couscous, le frascatole, la pasta con i ricci o l’aragosta e le polpette di tonno. Per i dolci la scelta va dalla tradizionale cassata siciliana alle più tipiche “cassatelle”, sfoglie fritte ripiene di crema di ricotta e scaglie di cioccolato.
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