La Procura di Trapani ha aperto un’indagine a carico di ignoti per procurato allarme. La decisione in relazione a quanto accaduto giovedì sera davanti casa del sindaco di Partanna e deputato regionale Nicola Catania. Qualcuno ha effettuato una telefonata anonima ai carabinieri segnalando la presenza di un ordigno proprio nell’area antistante l’abitazione del primo cittadino a Partanna, nel Trapanese.
La segnalazione
L’ipotesi di reato formulata dalla Procura è quella di “procurato allarme”. Questo perché a conclusione delle operazioni la segnalazione anonima si è rivelata falsa. Ad essere stata segnalata per la precisione la presenza di un’autobomba. I carabinieri, dopo aver messo in sicurezza l’area di via Calatafimi, hanno localizzato l’autovettura segnalata e hanno fatto intervenire gli artificieri. I militari supportati da personale del 118 e dei vigili del fuoco pronti ad entrare in azione in caso di necessità.
Le operazioni
Gli artificieri dell’Arma hanno quindi aperto con una esplosione controllata il veicolo e proceduto alla sua bonifica. Alla fine è stato accertato che all’interno non vi era alcuna autobomba.
Le indagini
Le indagini dei carabinieri proseguono per cercare di ricostruire quanto accaduto. Chi abbia fatto la telefonata e cosa sapeva. Soprattutto il perché di questa falsa segnalazione davanti l’abitazione del primo cittadino. Una semplice, quanto sconsiderata, burla oppure è un gesto che potrebbe nascondere qualcosa di più? Catania è sindaco da due legislature a Partanna ed è diventato deputato regionale alle scorse elezioni regionali di settembre. E’ esponente di Fratelli d’Italia componente della commissione parlamentare speciale Statuto e materia statutaria e vicepresidente del gruppo parlamentare dei Meloniani.
Altro allarme bomba all’aeroporto di Punta Raisi
Ieri sera intanto altro allarme bomba che ha tenuto in apprensione all’aeroporto di Punta Raisi a Palermo. Qualche ora dopo è tornato comunque regolare il traffico allo scalo. I collegamenti, così come tutte le aree interne ed esterne allo scalo sono totalmente fruibili. Il rientro alla normalità dopo le verifiche effettuate in seguito alla segnalazione fatta dopo l’atterraggio di un volo proveniente da Pisa. L’aereo stesso immediatamente evacuato con tutti i suoi 190 passeggeri e l’equipaggio. Ieri sera l’intero spazio aereo di Punta Raisi chiuso e tutti gli altri voli in arrivo, per motivi di sicurezza, dirottati in altri aeroporti siciliani.
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