I Carabinieri della Stazione di Valderice hanno denunciato, per i reati di violazione di domicilio e ricettazione, uno straniero, 35 anni, senza fissa dimora, con precedenti di polizia.
A seguito di segnalazioni di furti in abitazione nella località Bonagia, i Carabinieri hanno messo in atto una serie di servizi volti all’individuazione dei responsabili avviando un’indagine con acquisizione di immagini di videosorveglianza della zona e pattugliamento serale e notturno nella località balneare, ove molte abitazioni risultano disabitate nel periodo invernale in quanto case di villeggiatura.
Durante un sopralluogo all’interno di un’abitazione, dove era stata riscontrata la forzatura di una finestra, i Carabinieri hanno rinvenuto materiale di vario genere presumibilmente oggetto di furto.
Il personale dell’Arma ha pertanto effettuato un accurato sopralluogo dell’immobile rinvenendo elementi utili a rintracciare il presunto occupante, un nigeriano che lì aveva lasciato anche effetti personali come uno zaino e un casco. Ulteriori riscontri sono emersi nelle immagini estrapolate da alcuni impianti di videosorveglianza della zona che lo ritraevano proprio con quel casco e quello zainetto sulle spalle.
Dopo averlo rintracciato, visti i gravi indizi di colpevolezza a suo carico, i Carabinieri lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria provvedendo in un secondo momento alla restituzione agli aventi diritto della refurtiva rinvenuta all’interno dell’appartamento (casa di villeggiatura) che lo stesso ha presumibilmente utilizzato come base d’appoggio.
Il 16 febbraio i carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Termini Imerese, nei confronti di cinque trentenni palermitani, accusati dei reati di furto in abitazione, ricettazione e porto abusivo di arma.
Gli indagati dai carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi accusati di 25 furti nei casolari di campagna sono i palermitani Simone Di Maria, 24 anni, Silvio Giuseppe Di Maria, 32 anni, Mirko Semilia, 28 anni, Francesco Ales, 22 anni, Marco Fascella, 32 anni. Sono accusati aver compiuto furti nelle campagne tra Castronovo di Sicilia, Lercara Friddi, Roccapalumba e Vicari.
Secondo le indagini, coordinate dalla procura, gli indagati sarebbero responsabili di oltre venticinque furti in abitazioni messi a segno, in concorso tra loro, nei mesi di agosto e settembre dello scorso anno, a Castronovo di Sicilia, Roccapalumba, Vicari e Lercara Friddi, dai quali avrebbero ricavato un bottino di circa 50.000 euro.
Gli indagati sarebbero inoltre accusati di ricettazione di due autovetture. L’indagine scaturisce da un’escalation di furti in abitazione e casolari di campagna, la scorsa estate, nell’arco di poco più di trenta giorni, commessi di notte nel territorio di Lercara Friddi.