Si presenta in questura per denunciare lo smarrimento del portafoglio, ma in questura rimane perché su di lui pendeva un ordine di cattura.
La disavventura che assomiglia ad una barzelletta, ma da ridere ha ben poco, è capitata ad un giovane senegalese di 20 anni il cui arresto è stato convalidato dal gip di Trapani.
Il ragazzo, evidentemente, non ricordava che il gip di Verbania aveva emesso nei suoi confronti un ordine di custodia cautelare in quanto è accusato di avere commesso, in concorso con un altro, una rapina e una tentata estorsione a Omegna (VB), in danno di due minori.
L’indagato (che parla benissimo italiano) ha deciso di rispondere alle domande del Gip e ha raccontato di essere una guardia giurata in servizio presso un supermercato per conto di una impresa di sicurezza privata e di aver assistito un connazionale per l’acquisto di una ‘Play Station’ in cambio di 50 euro. Il suo legale, l’avvocato Fabio Sammartano del Foro di Trapani, ha presentato istanza di scarcerazione.
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