Un’operazione di soccorso è stata portata a termine durante la notte da parte della Guardia Costiera di Trapani, a favore di un’imbarcazione a vela alla deriva a circa 3 miglia dal porto di Favignana con a bordo 4 persone di nazionalità tedesca. L’operazione S.A.R. ha avuto inizio intorno alle ore 00:34 di questa notte, quando il Comandante dell’unità da diporto a vela (lunghezza 24 metri) lanciava un may day sul canale di soccorso VHF 16.
Le condizioni del mare
Le condizioni meteo marine in zona (onde di circa 3 metri e vento di grecale pari a 22 nodi) hanno richiesto un immediato intervento di soccorso a favore del personale a bordo, a maggior ragione per la concomitanza di un’ulteriore emergenza. Difatti l’unità a vela rischiava di affondare in quanto il mare formato aveva causato il tensionamento della catena dell’ancora che aveva bloccato le eliche.
Assunto il coordinamento delle operazioni S.A.R., la sala operativa della Guardia Costiera di Trapani disponeva immediatamente l’invio della motovedetta veloce CP 331, unità navale specializzata nelle operazioni di ricerca e soccorso, mantenendo un costante contatto radio/telefonico con l’unità alla deriva. Dopo aver chiesto agli occupanti di indossare i giubbotti di salvataggio e di mantenersi nelle aree scoperte dell’unità, sono state date indicazioni sulle azioni immediate da intraprendere per garantire il più possibile la sicurezza dell’unità e del personale, contestualmente invitandoli a mantenere la calma in attesa dei soccorsi.
Il soccorso
Giunta sul punto della segnalazione, l’unità S.A.R. verificava che si trattava di una imbarcazione da diporto battente bandiera italiana di circa 24 metri, alla deriva e con quattro persone a bordo, e forniva le indicazioni di dettaglio per poter rimettere in funzione l’unità nella maniera migliore possibile, per rientrare in porto in sicurezza. L’unità, pertanto, dopo aver messo in atto tutti i suggerimenti di sicurezza forniti dal personale tecnico della motovedetta S.A.R. CP 331, riprendeva la navigazione, scortata dalla stessa motovedetta, per raggiungere il primo luogo di sicuro approdo: il vicino porto di Favignana. Seguita a vista, l’unità si ancorava in sicurezza, al riparo dagli agenti atmosferici, all’interno del porto di Favignana. Gli occupanti, tutti in buono stato di salute, dopo aver superato la tensione dell’evento hanno tenuto a ringraziare la Guardia Costiera per il fondamentale supporto fornito.
Commenta con Facebook